Dopo diversi giorni di silenzio anche il Polo Civico, con i suoi ex consiglieri Alvaro Balloni, Mario Santu e Mauro Campidonico interviene per dire la sua sulla caduta dell’amministrazione Saladini, con uno sguardo al futuro, che, hanno spiegato i tre «va cercato in un governo di larga coalizione». Molti i punti toccati durante la lunga conferenza stampa, svoltasi presso i locali de ‘‘Il Trittico’’, durante la quale gli ex consiglieri hanno definito la sfiducia dell’amministrazione un atto dovuto, visto l’immobilismo al quale la maggioranza stava condannando la città. «E di contraddizioni potremmo citarne molte, come l’incapacità di risolvere alcuni nodi che pure erano di tutta evidenza, come il caso Cerasa, che è stato tenuto a presiedere il Consiglio Comunale, nonostante avesse palesemente violato la legge nel momento in cui ha rinviato il consiglio sul porto. O sulle nomine, in merito alle quali il sindaco non ha nemmeno avuto la forza di far passare l’atto di indirizzo, solo perché contenente la norma dell’incompatibilità tra incarichi amministrativi e quelli di gestione all’interno di Spa e consorzi comunali». Grave sgarbo è stato poi secondo Balloni, Santu e Campidonico l’esclusione di Moscherini dalla terna per la presidenza dell’Autorità Portuale, accusato di fare politica «una posizione inaccettabile - spiegano - da chi ha poi messo in quella terna i nomi di Tidei e di Biscardini che non sono certo dei tecnici». Ma il polo civico annuncia anche battaglia su alcune vicende che giudica ancora irrisolte. «Innanzitutto quella relativa ai loculi, che non può certo esaurirsi con una sentenza - spiegano - ma deve assolutamente essere portata avanti finché non saranno chiarite tutte le responsabilità del perchè i cittadini dovranno sborsare milioni di euro. E poi c’è il caso del nuovo tratto di Mediana, per il quale ci hanno solo detto che tra poco partiranno i lavori, senza che nessuno si sia preocupato di spiegarci perché sia necessario un intervento radicale su un’opera appena inaugurata e chi pagherà per tutto questo». Infine un cenno ai progetti per il futuro. «Pensiamo ad un governo di larga coalizione - spiegano gli ex consiglieri - che faccia stare i partiti in stand by il tempo necessario ad avviare una seria politica di sviluppo. Un leader per questa ipotetica coalizione ancora non c’è, ma Moscherini ha di certo dimostrato di essere un grande manager, oltre che credibile con i grandi investitori».

Politica Polo Civico - Intervista Alvaro Balloni