CIVITAVECCHIA - «Se il 10 settembre il Cern di Ginevra non avrà messo la parola fine all’universo come lo conosciamo, entro la fine del mese un romanzo stravolgerà le vostre esistenze italiane.»
Con queste parole si apre il comunicato con cui la redazione di Frenulo a Mano presenta al pubblico italiano il romanzo “Civitavecchia alla fine del mondo”, opera prima di uno scrittore indubbiamente enigmatico di nome Mattia Walker. Il volume è edito dall’editore Zandegù
L’opera inedita verrà presentata dall’autore e dall’editore in anteprima presso la celebre cornice del Festivaletteratura di Mantova nella sede della libreria “Il Pensatoio” alle ore 22 di sabato prossimo.
La storia è ambientata nella nostra città tra il 1995 e il 2005, si apre con un atroce dubbio esistenziale di Roberto Baggio (che lo porterà poi al suicidio) si conclude con l’inaugurazione del Santuario della Madonnina di Civitavecchia.
Tra i due eventi, si intrecciano fatti di cronaca e leggende metropolitane, che fanno da sfondo alle vicende incredibili e commoventi di una folta schiera di personaggi.
L’autore di questa opera di fantascienza, Mattia Walzer è nato ad Anversa, 1980. Sinora ha pubblicato due raccolte di racconti, tre romanzi e scritto sotto diversi pseudonimi su FaM, Fernandel, Linus, Maltesenarrazioni e Panta. Di padre belga e madre italiana, con “Civitavecchia alla fine del mondo” ha deciso di firmare col suo vero nome le proprie opere.
Lu.Gue