di MATTEO MARINARO


CIVITAVECCHIA - La musica, l’architettura e la pittura del XVII e del XVIII secolo, è conosciuta dal grande pubblico come la più appassionante arte sacra contemporanea. Autori quali Bach e Pergolesi, hanno interpretato la religione come fonte di esperienza emotiva e servizio liturgico nonchè di gioiosa esaltazione della presenza di Dio nel mondo. Proprio a questa idea si ispira l’iniziativa del Coro Collegium Musicum Signinum, della città di Segni, che ha organizzato anche quest’anno quattro concerti in altrettante Cattedrali delle diocesi della Provincia di Roma. L’appuntamento è per domani sera presso la Cattedrale San Francesco d’Assisi di Civitavecchia alle ore 21,15. «Cattedrali in musica - ha commentato il Maestro Gabriele Pizzuti, fondatore e direttore del Coro - è un’iniziativa che intende promuovere la conoscenza della storia civile e religiosa del territorio. L’arte ha da sempre rappresentato, in maniera eccellente, le trasformazioni sociali, politiche, religiose economiche e culturali». Ecco perchè i concerti si svolgono in alcune delle principali Cattedrali presenti nelle Diocesi della provincia di Roma, tutte costruite o rinnovate tra il 1600 e il 1700, quali Santa Maria Assunta di Segni, San Lorenzo di Tivoli, San Clemente di Velletri e infine San Francesco di Civitavecchia. Per l’occasione sono state scelte alcune composizioni di musica sacra barocca, di autori particolarmente pregevoli quali “Domine ad adiuvantum me festina” e “Confiteor Tibi Domine” entrambi di Giovan Battista Pergolesi. Le musiche verrano eseguite dall’Orchestra Camerata Italica, diretta dal maestro Giorgio Carnini.