di GIAMPIERO BALDI

SANTA MARINELLA - Sabbia nell’acqua ancora a Santa Marinella, monta la protesta.
A due mesi di distanza dall’inizio dei problemi causati dall’acqua sporca che di fatto blocca il flusso di liquido nei rubinetti di mezza città per la presenza di materiale renoso, ancora nulla è stato risolto.
Si allarga quindi a macchia d’olio la protesta dei cittadini di Santa Marinella indignati per l’inerzia dell’azienda che ha la gestione del servizio idrico integrato l’Acea Ato 2, che nonostante i ripetuti appelli da parte dei residenti, non è riuscita risolvere il problema. Tornano quindi alla carica gli abitanti di via Del Gambero che, per primi, avevano denunciato questa anomalia presentando, come prova, un bicchiere con dell’acqua marrone dove erano depositati detriti di sabbia color avana.
Una prova che all’Acea, inizialmente non era stata sufficiente per intervenire e per verificare se vi fossero delle infiltrazioni sulla condotta.
Poi però, quando aumentarono vertiginosamente le segnalazioni di simili problemi negli altri rioni, gli operai dell’Acea effettuarono un sopralluogo per verificare i fatti, non riscontrando comunque anomalie nella condotta.
A due mesi di distanza da quel controllo, tornano ora a lamentarsi di nuovi gli abitanti di alcuni quartieri, costretti a ripulire i filtri dei rubinetti ogni due giorni. Molti di loro hanno dovuto mettere dei mini depuratori dal costo di manutenzione alquanto elevato per sostituire i filtri, altrimenti non avrebbero mai potuto utilizzare l’acqua.
Le polemiche suscitate da questa vicenda, sono giunte al sindaco Bacheca che ha dato mandato agli uffici di verificare la situazione. «Non è possibile che si debba ritornare ancora su questo problema - dice il primo cittadino della Perla del Rirreno – ho di nuovo allertato gli uffici al fine di mandare immediatamente una segnalazione all’Acea di quello che sta accadendo. Invito i residenti ad avvertire anche la Asl affinché faccia i dovuti controlli».