CIVITAVECCHIA - Sono tornati a casa i coniugi Cipollini, accusati di omicidio e sequestro di persona per la morte dei due anziani Lamberto Di Berardino e Giovanni Marongiu alla casa di riposo “Villa Chiara” di Santa Severa. Il giudice Angelo Giannetti ha infatti sciolto la riserva accogliendo la richiesta di arresti domiciliari avanzata, in sede di udienza di convalida, dall’avvocato Antonio Maria Carlevaro. I due trascorreranno gli arresti domiciliari in case separate però, Dino Cipollini dalla madre e la moglie Adriana dalla figlia, anche per evitare qualsiasi possibile inquinamento di prove. Il sostituto procuratore Giuseppe Deodato ha ascoltato la badante malgascia uscita dall’ospedale: la donna, infatti, accortasi dell’incendio al magazzino, aveva cercato invano di mettere in salvo i due anziani, rimanendo intossicata. La badante, iscritta nel registro degli indagati insieme ad una collega romena si è avvalsa della facoltà di non rispondere, al contrario della collega. Si svolgeranno domani i funerali dei due anziani. Alle 14.30 a Santa Marinella, alla chiesa di San Giuseppe, verrà dato l’ultimo saluto a Giovanni Marongiu, mentre alle 15 a Cerveteri, alla chiesa di Santa Maria Maggiore, si svolgeranno i funerali di Lamberto di Bernardino. Non è escluso che, nei prossimi giorni, la Procura voglia ascoltare anche i familiari dei due anziani, per ricostruire il periodo trascorso a “Villa Chiara”, verificando anche le attività che venivano svolte nella struttura. Per questo motivo sono stati disposti diversi controlli, con i carabinieri che ieri mattina si sono recati al comune di Santa Marinella per acquisire documenti relativi alla licenza concessa e alla destinazione d’uso della struttura.