CIVITAVECCHIA - Sono saliti tranquilli al piazzale della stazione ferroviaria, ma quando è iniziata la corsa è iniziato anche il caos. Ancora l’inciviltà di adolescenti senza scrupoli che l’altra notte hanno distrutto il pulmino dell’Etm utilizzato per il servizio Blue Line istituito dal Comune per prevenire le stragi del sabato sera. «Così è impossibile andare avanti – spiegano gli autisti di Etm – viviamo una situazione di scarsa sicurezza sia per noi autisti che per gli stessi ragazzi». Dopo la mezzanotte un gruppetto di teppisti, all’apparenza tranquilli, è salito sul pulmino che li avrebbe portati nei locali fino al confine con Santa Marinella. «Le prime due corse effettuate sono andate a vuoto – ha spiegato l’autista di turno – poi è iniziata a salire gente. Ma quella tratta è stata impressionante». Effettuati i primi metri sono partiti cori offensivi e minacciosi nei confronti dell’autista. I ragazzi hanno iniziato a fumare dentro l’autobus, gettando le cicche a terra. In pochi minuti il pavimento si è trasformato in un tappeto di lattine di birra schiacciate, vetri e bottiglie rotte, sono stati divelti i martelletti di sicurezza e uno addirittura portato via, sono state scritte frasi sulle fiancate interne ed è stata presa a calci la porta, bloccandola. I ragazzi sono stati scaricati davanti ad uno dei locali: ma quella è stata VANDALIl’ultima corsa. Un pulmino non può circolare infatti con la porta bloccata, proprio per motivi di sicurezza: sono stati contattati i tecnici per cercare di risolvere il problema ma il lavoro ha richiesto tempo e così le corse di ritorno delle 3.10 e 3.40 non sono state effettuate, con molti ragazzi che, dall’ingresso di Santa Marinella, sono tornati a piedi verso Civitavecchia. Contattate invano anche le forze dell’ordine. Etm ha così stilato una relazione su quanto accaduto, e non è la prima volta che lo fa, chiedendo al Comune di intervenire. Il servizio sarà garantito anche questa notte, come imposto dal Pincio, con il sindaco che si è impegnato a valutare possibili ipotesi nel corso del tavolo tecnico con le forze dell’ordine che sarà convocato a breve.