CIVITAVECCHIA - Si sono presentati al teatro Traiano con la scusa di voler assistere ad un saggio, in realtà hanno dato sfogo ai loro istinti teppistici.
E’ accaduto pochi giorni fa, in presenza del numeroso pubblico che nonostante le caldi serate continua a partecipare agli spettacoli in scena.
Alcuni giovani si sono accomodati all’ultimo piano del Traiano, creando notevole disagio agli altri spettatori con modi di fare irrequieti.
Dalle parole sono presto passati ai fatti, afferrando gli estintori collocati nella sala e iniziando a spargere la schiuma in ogni parte, arrivando ad inondare la stanza del direttore artistico Pino Quartullo.
Il pubblico presente si è allontanato in fretta, lamentandosi con gli addetti della struttura, che hanno cercato di capire cosa stesse realmente accadendo.
Un fuggi fuggi generale quando uno dei dipendenti del Teatro Traiano ha raggiunto il piano superiore: il gruppetto di teppisti si è presto dileguato e l’operatore è riuscito ad afferrare un ragazzo, strattonandolo e trattenendolo fino all’arrivo della polizia, nel frattempo avvertita telefonicamente.
Il giovane però ha negato ogni responsabilità, sostenendo di non far parte del gruppo che ha azionato gli estintori e chiedendo ai poliziotti del vicequestore Sergio Quarantelli di essere accompagnato al pronto soccorso.
Una volta trasportato al San Paolo il ragazzo si è fatto refertare dai medici, dichiarando di essere stato aggredito dall’operatore del Traiano e nei suoi confronti ha presentato una querela con l’accusa di lesioni personali.
Gli uomini del commissariato di viale della Vittoria stanno ora indagando per riuscire ad identificare i componenti della banda di teppisti, basandosi sulle testimonianze dei presenti al saggio. Il ragazzo bloccato sarà comunque denunciato per danneggiamento.