di MATTEO MARINARO


CIVITAVECCHIA - Oltre 10.000 visitatori durante il periodo natalizio, ma il numero è destinato a crescere perché la mostra si concluderà domenica prossima. Per il terzo anno consecutivo l’ormai tradizionale mostra presepistica presso la Rocca Medievale del porto storico ha fatto registrare successo di pubblico e record di presenze. L’evento, organizzato dall’Associazione “Il Presepio” è diventato negli anni un appuntamento irrinunciabile per i civitavecchiesi ed un fiore all’occhiello della città per le centinaia di turisti provenienti da tutto il mondo che sbarcano quotidianamente nello scalo cittadino. Trentacinque opere in mostra che spaziano dall’allestimento tradizionale “Italiano” in sughero e muschio alla natività araba. Artistiche e originali alcune realizzazioni come il presepe realizzato da Maurizio Calvo (nella foto), che ha immaginato la natività su una barriera corallina o la grotta di Betlemme rappresentata da Daniela Frisieri in una grande chiesa ortodossa riprodotta fedelmente. Originale anche “il presepe dal cortile” realizzato da Riziero Bossoletti che per osservarlo occorre sporgersi da una finestra e il grande cascinale in pietra di Statilio Gargiulli. Particolarmente apprezzati dal pubblico i presepi di Allison Gattavilla e Giorgio Perrroni, rispettivamente nove e dieci anni che già da tempo stanno imparando le tecniche e i trucchi del mestiere. Ospite d’onore della manifestazione Massimo Maizzani, che espone anche 13 opere dedicate alla vita di Gesù presso la Chiesa di Santa Maria della Morte e Orazione. «Siamo felici del successo ottenuto anche quest’anno – ha commentato il presidente Mauro Inesi – nonostante le condizioni metereologiche avverse la gente non ha saputo rinunciare alla mostra, ormai diventata un appuntamento atteso. Sarà possibile visitare l’esposizione fino a domenica e supereremo il tetto di 10.000 visitatori. Questo risultato ci inorgoglisce. Tanti i cittadini che ci chiedono di esporre. Ci vorrebbero altri spazi, speriamo di poter fare ancora meglio il prossimo anno».