CIVITAVECCHIA - Assoluzione per l’ex sindaco Alessio De Sio nell’ambito del processo per corruzione scaturito dall’inchiesta legata alle autorizzazioni per la riconversione a carbone della centrale Enel di Torre Valdaliga Nord. Venerdì infatti si è svolta al tribunale di Roma l’udienza per rito abbreviato al termine della quale il gup ha emesso una sentenza di assoluzione perché il fatto non sussiste. "Siamo soddiasfatti" - ha spiegato l’avvocato difensore Ernesto Tedesco che ora attenderà il deposito della sentenza, tra due mesi, per capire anche le intenzioni del pubblico ministero. Pubblico ministero, la dottoressa Maria Cordova che, considerata anche la richiesta avanzata in sede di udienza, è molto probabile che possa ricorrere in Appello. Il pm, infatti, al termine di una lunga requisitoria, aveva chiesto per Alessio De Sio ben 2 anni e otto mesi. Il massimo, considerata la pena base di quattro anni. Aveva infatti applicato solo lo sconto di un terzo, conseguenza della scelta del rito abbreviato, senza considerare le attenuanti generiche. L’avvocato Tedesco, invece, nel corso della sua arringa, ha esposto le proprie ragioni cercando di smontare la tesi accusatoria e battendo su un punto: «Si sta affrontando un processo - ha spiegato - dove la prova non è stata raggiunta». In sostanza, De Sio veniva accusato di aver accettato dall’Enel, nel 2006, un contratto di consulenza giornalistica per 80 mila euro l’anno, il conferimento della nomina a consigliere di amministrazione della società “Acquirente Unico Spa” creata nell’ambito della riforma della gestione del mercato e della rete elettrica e la stipula di un contratto per prestazioni sanitarie per i dipendenti della centrale in servizio a Civitavecchia, favorendo un laboratorio di analisi del quale sarebbe stato rappresentate legale il padre e amministratore il fratello: accordi a seguito dei quali l’ex primo cittadino avrebbe rilasciato il proprio parere favorevole alla riconversione a Tvn. «La scelta del rito abbreviato è stata difficile per noi - ha aggiunto l’avvocato Tedesco - ma l’abbiamo giudicata la più opportuna: ripeto, secondo noi non c’erano prove per simili accuse». Sulla vicenda lo stesso De Sio terrà, nei prossimi giorni, una apposita conferenza stampa.