Vincere per trovare l’immediata riscossa. Dopo il tonfo di San Giovanni contro la Romulea, il Civitavecchia Calcio torna in campo per il primo turno di Coppa Italia. Con fischio d’inizio alle 16, quindi con un’ora di ritardo rispetto all’orario previsto dalla Lnd Lazio, i nerazzurri ospiteranno al Tamagnini l’Aranova nell’andata dei sedicesimi di finale della competizione tanto cara ai colori nerazzurri. Di fronte a Serpieri e compagni una squadra per nulla semplice da sconfiggere, che ha costruito un attacco davvero da capogiro, con Luca Italiano, che, con un suo gol, ha consentito ai rossoblu di guadagnare l’accesso al tabellone principale, proprio contro la Romulea, la “Pantera” Luca Teti, che per gli appassionati di calcio locale non ha bisogno di presentazione, e che l’Aranova non si è posta problemi a prelevarlo, nonostante un suo gol l’abbia condannata alla retrocessione due anni fa, e l’esterno di piede mancino Matteo Monteforte, estremamente insidioso quando si accentra. E a centrocampo ci sono due ex: Alija Hrustic, che ha giocato proprio l’anno scorso con il Civitavecchia e che ha deciso, con un gol in mischia, la partita di 10 giorni fa alle Muracciole contro l’Astrea, ed Emanuele Palermo, che l’anno scorso fece un brutto scherzetto al Civitavecchia, vincendo al Tamagnini quando indossava la maglia del Cerveteri. Per quanto riguarda il reparto difensivo, da sottolineare la presenza di Luca Germoni, terzino sinistro che ha segnato nella sconfitta per 3-1 sul campo del Villalba e che vanta un percorso pro di gran livello, che l’ha visto disputare ben 62 partite in serie B con le maglie di Parma, Ternana, Perugia, Reggiana e Juve Stabia. Quindi è facile intuire che una partita come questa riscontra grandi motivi di interesse e riserverà emozioni per tutti e 120 i minuti. Spieghiamo subito la regola: incredibilmente, a differenza di quanto avviene nel calcio professionistico, la Lnd non ha eliminato la famosa regola dei gol in trasferta in caso di parità. Quindi per l’Aranova segnare domani, avrà un vantaggio. E al termine delle due partite, se la situazione non si dovesse essere risolta, si procederà immediatamente con i calci di rigore, senza passare dai supplementari, un po’ come previsto quest’anno per la Supercoppa Europea. In tutto questo sarà importante capire se il Civitavecchia avrà smaltito la rumba che la Romulea gli ha fatto ballare domenica. Duole dirlo, ma la formazione di Stefano Manelli è stata irriconoscibile rispetto a quanto visto nel precampionato e nelle prime due giornate. In rosa ci sono valori importanti e c’è tutto per puntare a un campionato di vertice. Obiettivo che non sarà possibile raggiungere con prove come quella sul campo di San Giovanni. La difesa si è fatta prendere due volte in fallo nel primo quarto d’ora, consentendo ai giocatori oroamaranto di poter involarsi facilmente verso la porta civitavecchiese. Il centrocampo ha creato pochissimo gioco e si è limitato ad un giro palla spesso sterile. Tutto tranne quello che avevamo visto finora. Stessa cosa per l’attacco. Per Manuel Vittorini e Samuele Cerroni di palle giocabili poco o nulla, con il capocannoniere dello scorso campionato che ha cercato, visto la situazione, di cambiare il verso della partita provando a fare le cose da solo. Anche qui davvero poco o nulla rispetto a quanto si era apprezzato e ben notato nei primi scampoli stagionali. La partita contro l’Aranova, probabilmente, sarà anche l’occasione per mister Stefano Manelli di variare qualcosa nell’undici titolare, inserendo giocatori che non hanno avuto grande minutaggio finora e che potrebbero mettere in discussione le scelte finora fatte dall’allenatore. Non sono previste defezioni per il match del Tamagnini, con tutti i giocatori del gruppo che sembrano essere pronti per scendere in campo, compreso Edoardo Luciani che ha dovuto pagare pegno, nelle ultime settimane, per un problema al ginocchio. Alla vigilia della sfida con l’Aranova, il Civitavecchia Calcio ha preferito non rilasciare dichiarazioni. Scelta comprensibile e rispettabilissima, per poter fare in modo che lo spirito e la concentrazione restino alti. Peccato solo che un’altra testata locale abbia potuto intervistare un giocatore della rosa, tra l’altro lo stesso che avevamo chiesto di sentire. Ma pazienza. Ciò che più preme alla piazza è che il Civitavecchia riesca a lasciarsi alle spalle l’incidente di percorso con la Romulea e che si possa riscattare in Coppa Italia, torneo nel quale il margine di errore è veramente ridotto al minimo. Per questa partita è stato designato come arbitro Francesco Conte della sezione di Albano Laziale. Dai Castelli proviene anche il suo assistente Giuseppe Dieli, mentre il guardalinee Manuel Nardini appartiene alla sezione di Ostia.

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