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Dopo i sconcertanti fatti accaduti domenica scorsa allo Stadio Ivano Fronti, dove un arbitro a dir poco confuso ha costretto i padroni di casa ad una sconfitta immeritata, decimandoli con cinque espulsioni e tre ammonizioni, che sono costate la squalifica per un turno del capocannoniere del campionato di Promozione Peppe Tabarini (nella foto), del neo acquisto Palermo e di quattro giornate al capitano della squadra Gallitano, oltre a quelle del tecnico Cafarelli, il Santa Marinella si appresta stamane, in formazione composta da molte riserve, ad affrontare alle 11 l’Ostiense, compagine romana molto insidiosa soprattutto tra le mura amiche. Reduci da tre sconfitte consecutive, i rossoblu, non possono più permettersi passi falsi se vogliono restare ancorati alle quattro posizioni di alta classifica. Ma oggi, oltre agli assenti sopra citati, non ci saranno neppure i quattro ceduti e cioè Tollardo, D’Aguanno, Catracchia e Cedeno. Di contro, vedremo in campo i neo acquisti Martinelli, Palone, Vecchiotti e Gianotti. Una partita tutta da giocare, senza porsi limiti, nonostante le assenze. «Una partita difficile – commenta il direttore generale Stefano Di Fiordo – perché i romani sono temibili, soprattutto sul loro impianto. Noi veniamo da tre sconfitte consecutive e certamente non saremo al meglio dopo le squalifiche per i fatti accaduti domenica scorsa. Purtroppo momenti di questi ne capitano in un campionato e quindi dobbiamo fare di necessità virtù. La cosa che mi rende ottimista è che la squadra, sin da martedì, ha reagito molto bene agli eventi negativi della scorsa domenica e non ha mostrato quello scoramento che pensavo potesse colpire i giocatori. Saremo in formazione rimaneggiata ma recupereremo capitan Melara che per noi è un giocatore fondamentale».
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