Troppo Livorno per la Flaminia che ancora una volta è capitolata al Madami dove ha subito la quinta sconfitta stagionale nelle otto gare sin qui giocate e considerando i tre pareggi ecco che il successo casalingo rimane una chimera per i rossoblu del presidente Bravini. Di certo non era questa la sfida dalla quale aspettarsi i tre punti sonanti. Compagine labronica sin dalla prime battute appare più esperta, più quadrata e la rete dell'1-0 ha finito per mettere in discesa una sfida che di fatto si è chiusa sullo 0-2 segnato da Rossetti al 4' della ripresa e che è entrato troppo facilmente nelle larghe maglie della difesa di casa. Il generoso rigore concesso alla Flaminia e realizzato da Benedetti ha dato l'illusione della “rimonta-miracolo” ma una volta tornata al vantaggio minimo il Livorno ha badato bene a non correre rischi e per la Flaminia non c'è stata più strada per cercare di trovare il 2-2. Livorno che con questa vittoria conferma i suoi cinque punti di vantaggio sulla prima inseguitrice Seravezza Pozzi e gli otto punti sul Ghiviborgo. Per la Flaminia resta la “scomoda” penultima posizione con 13 punti in 14 match e all'orizzonte la delicata gara esterna di domenica contro il Teranuova Traiana in quello che di fatto è un autentico spareggio per la zona retrocessione. Attenzione perché in fondo alla classifica si è mossa la Fezzanese che con il successo contro il San Donato Tavernelle da quota 5 si è portata a 8 punti e quanto meno non nasconde la sua voglia di credere ancora quanto meno nei play out.