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Una vittoria che vale tanto, non solo per il risultato ma soprattutto per il carattere dimostrato. Nella gara di andata dei trentaduesimi di Coppa Italia Promozione, il Tolfa ha piegato 2-1 l’Urbetevere davanti a un “Felice Scoponi” infuocato, che ha spinto i ragazzi di mister Micheli alla rimonta dopo un avvio complicato. Il pubblico biancorosso, come sempre, è stato il dodicesimo uomo in campo: cori, applausi e incitamenti hanno accompagnato la squadra dall’inizio alla fine, trasformando lo stadio in una bolgia. Non è cominciata nel migliore dei modi per i collinari: al 2’ minuto l’Urbetevere passa in vantaggio con Trovalusci, che approfitta di un’incomprensione difensiva e gela il pubblico.
Ma il Tolfa non si scompone: la reazione è veemente e coraggiosa, guidata dalla determinazione di un gruppo che non accetta di arrendersi. La pressione biancorossa cresce col passare dei minuti e al 33’ arriva il pareggio: Salvato trova la zampata vincente e riaccende l’entusiasmo dei tifosi. Non è finita: poco prima dell’intervallo, al 45’, ci pensa Manuel Vittorini – al debutto ufficiale – a completare la rimonta con un colpo da attaccante vero. La tribuna esplode, il “Felice Scoponi” trema e il numero 9 dimostra subito di essere l’uomo giusto per fare la differenza. Nel secondo tempo l’Urbetevere prova a reagire, ma il Tolfa si compatta e controlla bene la partita.
Non solo: i biancorossi sfiorano più volte il tris, costruendo tre-quattro occasioni limpide e reclamando anche due possibili rigori. Nonostante le opportunità mancate, la squadra porta a casa un successo fondamentale. Al termine della gara, mister Micheli non nasconde la soddisfazione per l’atteggiamento dei suoi ragazzi: «Abbiamo sbagliato l’approccio alla gara e l’Urbetevere ne ha approfittato, trovando un gol un po’ fortunoso. Devo ammettere che nei primi minuti ci hanno messo in difficoltà – spiega – ma la nostra squadra ha reagito alla grande. Abbiamo pareggiato, creato altre occasioni e poi siamo riusciti a completare la rimonta. Nel secondo tempo potevamo aumentare il distacco, abbiamo avuto almeno tre-quattro palle gol e un paio di situazioni di probabile rigore. Nel complesso sono contento del risultato, anche perché sapevamo che sarebbe stata una partita ostica».
Il tecnico elogia anche la qualità dell’avversario: «Avevo previsto alla vigilia che l’Urbetevere sarebbe stata una squadra difficile da affrontare, ben organizzata e con giocatori che corrono e chiudono gli spazi. Hanno confermato di essere un’ottima formazione, ma noi abbiamo risposto con compattezza e cuore». Infine, un pensiero dedicato a chi lavora dietro le quinte e sostiene la squadra: «Sono soddisfatto della vittoria per i ragazzi, per il pubblico che ci ha sostenuto con passione e per la dirigenza, che lavora costantemente. Dedico questo successo anche alla mia famiglia: loro sanno quanto sia stato un anno difficile per me e questa vittoria ha un valore speciale».
Oltre ai singoli, il vero protagonista di questa vittoria è stato il gruppo. La capacità di reagire dopo lo svantaggio iniziale, la coesione tra i reparti e l’energia trasmessa dallo staff tecnico di Micheli hanno fatto la differenza. Ma un ruolo fondamentale lo ha avuto anche il pubblico: la tribuna biancorossa non ha mai smesso di incitare la squadra, trasformando ogni azione in un’esplosione di entusiasmo. Un legame viscerale tra città e squadra che rende ogni partita al “Felice Scoponi” un evento speciale.
Domenica prossima, a Roma, si giocherà la gara di ritorno contro l’Urbetevere. La qualificazione è ancora tutta da conquistare, ma il Tolfa può affrontare la sfida con fiducia e consapevolezza. La vittoria all’andata ha dato morale, convinzione e slancio: mister Micheli e i suoi ragazzi sanno di avere le carte in regola per proseguire il cammino in Coppa Italia Promozione. Il primo passo è fatto, e lo è stato con il cuore, la testa e il sostegno di un pubblico straordinario. Ora, il Tolfa è pronto a giocarsi tutto nella Capitale: la corsa continua.
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