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Spettacolo, gol e rigori al “Felice Scoponi”, ma i biancorossi cedono 5-3 all’Atletico Monterano.
Una partita degna di un film sportivo: intensa, piena di emozioni, di gol e di colpi di scena, ma con un epilogo amaro per il Tolfa Calcio. Al “Felice Scoponi”, nella terza giornata del campionato di Promozione – Girone A, i biancorossi di Michele Micheli vengono battuti 5-3 dall’Atletico Monterano al termine di una sfida tanto spettacolare quanto beffarda.
Dopo la sconfitta di misura rimediata la scorsa settimana contro l’Atletico Cimina, il Tolfa era sceso in campo deciso a riscattarsi davanti al proprio pubblico. Ma dopo appena due minuti i collinari devono già inseguire: Liberati sblocca il risultato per gli ospiti gialloblù. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere e al 33’ Moretti ristabilisce la parità dal dischetto, trasformando con freddezza il rigore dell’1-1.
Il primo tempo si chiude nel segno dello spettacolo: Bresciani riporta avanti l’Atletico Monterano, ma poco dopo è Manuel Vittorini, ancora su rigore, a rimettere tutto in equilibrio sul 2-2.
La ripresa segue lo stesso copione, con continui ribaltamenti di fronte. L’Atletico Monterano si riporta in vantaggio ancora con Liberati, poi Bresciani, al 20’, firma la doppietta personale e il 4-2 che sembra chiudere i giochi. Il Tolfa, però, non molla: al 46’ Vittorini realizza il terzo rigore di giornata per i biancorossi, portando il punteggio sul 4-3 e riaccendendo l’entusiasmo del “Felice Scoponi”. Ma appena un minuto più tardi, in pieno recupero, Martinelli firma il 5-3 definitivo che mette la parola fine a una gara emozionante ma dal finale amarissimo per i collinari.
Nonostante la sconfitta, il Tolfa ha mostrato carattere e grande spirito offensivo, ma ha pagato a caro prezzo alcune disattenzioni difensive, soprattutto sulle palle inattive.
A fine gara, mister Michele Micheli non nasconde la delusione: «È una sconfitta che brucia, e brucia tanto – commenta il tecnico biancorosso – perché fa male perdere davanti ai propri tifosi, fa male per la società e per noi stessi. Possiamo e dobbiamo fare meglio. Abbiamo preso cinque gol, di cui quattro su palla ferma, nelle uniche occasioni in cui loro hanno superato la metà campo. È stata una partita di dominio totale da parte nostra: abbiamo costruito tantissimo e sprecato altrettanto, mentre loro sono stati bravi, ordinati e concreti. Alla fine è giusto che esultino, ma noi dobbiamo migliorare in molti aspetti».
Il tecnico insiste sul valore del gruppo e sulla necessità di ritrovare compattezza: «Abbiamo creato tante occasioni, ma serve più attenzione, più concentrazione, più fame e soprattutto più spirito di squadra. I risultati arrivano solo quando si è davvero uniti. Da domani si torna a lavorare, perché il campionato non ci aspetta: dobbiamo rialzare la testa e invertire subito la rotta».
Il Tolfa esce dal campo con la consapevolezza che per tornare a fare punti servirà maggiore solidità difensiva e concretezza sotto porta. Domenica prossima, i biancorossi avranno subito l’occasione per riscattarsi e riprendere il cammino in campionato.
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