In attesa di novità sia sul fronte impianto che sul fronte squadra. Fase di stallo post campionato per quello che potrà essere il futuro della Favl Cimini Viterbo. Capitolo stadio Rocchi con la novità nelle ultime ore dell’avviso esplorativo per lo stadio Enrico Rocchi promosso dal Comune di Viterbo (sul sito Comune Informa). “Il Comune di Viterbo, con il presente Avviso, intende acquisire manifestazioni di interesse a partecipare alla procedura negoziata, ai sensi dell’art.76 del D.Lgs. 36/2023, per l’affidamento in concessione della gestione dello Stadio Comunale “Enrico Rocchi” di Viterbo, per il periodo di una stagione sportiva (2024/2025), con durata prevista dal 01/07/2024 a tutto il 30/06/2025 (n. 12 mesi). Il presente Avviso è da intendersi esclusivamente finalizzato alla ricezione di manifestazioni di interesse per favorire la partecipazione e la consultazione del maggior numero di operatori potenzialmente interessati alla concessione dello stadio e non è in alcun modo vincolante per l’Amministrazione comunale e per i richiedenti. Con tale Avviso non è quindi indetta alcuna procedura di gara e non sono previste graduatorie di merito o attribuzioni di punteggio, costituendo un mero avviso esplorativo. Il Comune di Viterbo si riserva la facoltà di procedere alla successiva fase di invito a presentare offerta anche ni presenza di una sola manifestazione di interesse, purché ritenuta valida, ovvero a non procedere, per sopraggiunti motivi e/o interessi pubblici”.

Sul suddetto sito c’è poi tutto l’iter inerente le modalità per partecipare. Intanto per domani i tifosi della Fc Viterbo hanno programmato alle ore 17.30 un presidio a piazza delle Erbe dal motto: “Per tornare a casa nostra. Noi vogliamo l’Enrico Rocchi”. Vedremo cosa succederà al pari del discorso squadra dove sinora nessuno dei responsabili in carica ha annunciato orientamenti e strategie per la prossima stagione. E ribadiamo che molto dipenderà da quelle che sono le intenzioni dello sponsor della passata stagione Piero Camilli per eventualmente programmare l’attività da portare avanti. Questo avviso esplorativo e l’eventuale gestione dell’impianto per un solo anno in attesa poi del bando europeo potrebbe anche non invogliare più di tanto chi sulla struttura dovrà investire non pochi soldini.

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