Anche con una vittoria non sarebbe cambiato nulla e così il Ladispoli, pur passando avanti, è con la testa già a domenica prossima quando affronterà il Villalba nello spareggio playout. Una partita che vale una stagione intera perché se i rossoblu non la porteranno a casa con una vittoria sarà retrocessione in Promozione dopo quasi 14 anni. Una beffa per un club che pochi anni fa era in Serie D e che potrebbe lasciare anche l’Eccellenza. Con la Romulea finisce 4-1. Una gara quasi senza significato per gli uomini di Lillo Puccica soprattutto per il risultato che arriva da Villalba in doppio vantaggio con il Valmontone e certo di giocarsi il playout in casa contro i tirrenici. Ladispoli che, pur passato in vantaggio con una zampata di Fiaschetti, a poco a poco gettano la spugna. Già è dalla formazione iniziale che si intuisce come l’Academy punti più alla prossima partita. Risparmiati Tomarelli e Ranieri in diffida, in panchina anche Leonardi. Alessandro Colace è in tribuna perché squalificato. In porta esordio per Cremona, difesa a tre con Fiaschetti, Roberto Colace e D’Aguanno. In mezzo al campo Polucci e Reinkardt, con Buonanno e Aracri sulla fasce. Iurato si posiziona dietro al tandem offensivo composto da Pelizzi e Ferruzzi. All’inizio ritmi lenti. Il primo pericolo lo crea la formazione di Cervera con Azzawi che per poco non indovina l’angolino sotto all’incrocio dei pali. Al primo affondo però il Ladispoli passa in vantaggio al 12’ grazie a Fiaschetti che sfrutta al meglio un calcio piazzato dalla destra. Il pari arriva al 36’ con Muhammad che batte Cremona con una conclusione velenosa. Si va negli spogliatoi. Puccica inserisce Leonardi al posto di Ferruzzi. È una Romulea subito agguerrita nella ripresa. Al 6’ l’ex Amorosino riceve sulla destra da Du Bessè e di piattone capovolge il punteggio. I ladispolani praticamente escono fuori di scena. Montelbano flirta con il tris, il 3-1 è solo questione di tempo e arriva con Du Bessè su assist di Pomponi. Il poker della Romulea arriva al 35’ con un diagonale di Leone.

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