C’è una certa delusione tra i tifosi rossoblu, per il pareggio ottenuto domenica dal Santa Marinella sul campo del Palocco. Una gara che i tirrenici meritavano di vincere ma che, per situazioni contingenti, non sono riusciti a portare a casa. I ragazzi di mister Cafarelli partivano contratti e i padroni di casa si rendevano pericolosi in un paio di occasioni. Al primo vero affondo, però, gli ospiti passavano in vantaggio. Cross perfetto sulla destra in area avversaria e incornata decisiva di bomber Catracchia che regalava ai suoi l’1 a 0. Sul vantaggio, Melara e compagni, giocavano sul velluto e al 30’ si conquistavano la possibilità di raddoppiare. Nobile veniva atterrato in area, l’arbitro fischiava il calcio di rigore e dal dischetto, Tabarini spediva una rasoiata angolata che colpiva la base del palo e la palla si perdeva sul fondo. Mancata l’occasione del 2 a 0, i tirrenici non si perdevano d’animo e al 5’ della ripresa sprecavano un’altra grande occasione con Tabarini, che si ripeteva dieci minuti dopo, colpendo un palo. In molti hanno iniziato a supporre che poteva essere una partita stregata, ed infatti, al 30’, Bonis pareggiava i conti sfruttando una indecisione difensiva. Il tecnico si dice deluso del risultato, anche se una parte della responsabilità le dà alle condizioni penose del campo. «In effetti è stata una partita complessa - afferma Cafarelli - perché ha interessato anche la situazione del campo che non permetteva comunque di giocare molto la palla e sicuramente ci ha impedito di effettuare uno sviluppo del gioco lineare. Però, per quanto riguarda il risultato, devo dire che l’avevamo indirizzata bene e abbiamo avuto la possibilità di fare il 2 a 0, ma il rigore lo abbiamo sbagliato. Non siamo stati troppo pragmatici su alcune cose ma quello che mi dà dispiacere è che questa è da considerare una occasione sprecata, perchè sicuramente abbiamo preso un gol molto rivedibile in quanto non siamo stati molto attenti in difesa. Poi, le valutazioni più importanti le faremo più avanti, purtroppo ci siamo disuniti sul finale e questo non mi è piaciuto. C’è tempo comunque per discutere su queste cose, ora dobbiamo pensare positivo e a mercoledì dove saremo chiamati ad una partita importante di Coppa Italia».

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