Quella di oggi è la gara più importante per i tirrenici di questo girone di andata del campionato di Promozione.

La sfida che vedrà i rossoblù affrontare la Sorianese allo Stadio Fronti alle 14.30 è di quelle da dentro o fuori.

Dopo le polemiche susseguenti alla direzione di gara dell’arbitro Corona di Roma che ha di fatto privato i tirrenici di una vittoria meritata nella sfida con l’Urbetevere, i ragazzi di mister Cafarelli, seppur privi di quattro titolari e senza alcuni giocatori che si sono trasferiti in altre società, hanno ottenuto un sonoro 3 a 0 sul campo della Polisportiva Ostiense.

Tre punti importanti che hanno consentito ai tirrenici di non perdere terreno dalle prime in classifica.

Quella di oggi con la Sorianese, è un’altra di quelle sfide fondamentali.

I viterbesi, terzi in classifica, ovviamente cercheranno di portare via l’intera posta in palio, ma la lezione subita da Melara e compagni nella gara sciagurata con l’Urbetevere, ha consentito di compattare il gruppo.

Colui che oggi proverà a mettere il suo 18esimo sigillo alla classifica dei cannonieri del girone, dice chiaramente che sta per iniziare un nuovo campionato per i rossoblù.

«Non sono abituato a parlare degli arbitri – esordisce Peppe Tabarini – ma il fatto di aver subito per la prima volta nella mia storia calcistica una espulsione, mi ha portato a fare qualche considerazione su questo signore (ovviamente parla dell’arbitro Corona di Roma che lo ha mandato ingiustamente anzitempo negli spogliatoi). L’arbitro ha riconosciuto evidentemente l’errore e mi ha fatto dare solo una giornata di squalifica. Per quello poi che è successo dopo, lascio fare le considerazioni a chi ha visto la partita. La gara con la Sorianese non vale come un dentro o un fuori, perché siamo solo a metà stagione, ma sarà una partita fondamentale per la valenza dell’avversario. Con il rientro degli squalificati, la squadra sarà al top delle condizioni, sarà una bellissima partita e speriamo di portare il risultato a casa. Sono contento anche di avere al fianco un giocatore come Martinelli che ha molta esperienza avendo giocato con l’Aranova ed avendo segnato all’esordio, fa di lui un compagno straordinario. Chiaro che con le prossime partite avremo modo di capirci meglio. Nonostante le tre sconfitte consecutive penso che abbiamo i mezzi per arrivare nei primi due posti, anche i miei compagni la pensano come me. Mi affido al fatto che ci sarà tutto il girone di ritorno per rifarci di qualche passo falso non previsto, oltre le tre battute di arresto consecutive. Le prime faranno fatica a tenere il passo e quindi ci saranno delle sorprese. Noi abbiamo ancora tanti margini di miglioramento e sono certo che il girone di ritorno sarà tutta un’altra musica».

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