Ancora molto incertezze sul futuro della RIM Cerveteri, che dopo avere sfiorato la B2, si chiede cosa ne sarà del suo destino.

Circolano voci di una fusione con il BKL Ladispoli, il cui presidente Massimo Albano avrebbe avuto un primo incontro con la dirigenza cerite per esaminare le condizioni poste dai dirigenti della RIM.

Come tutti sanno, infatti, i ceriti non avendo a disposizione un campo, idoneo alla categoria, per giocare il prossimo campionato saranno obbligati ad emigrare lontano.

E, ad oggi, l'unica soluzione, anche in termini logistici, sarebbe quella di Ladispoli. Entro fine mese i dubbi saranno sciolti, si saprà se la trattativa andrà a buon fine.

Forse sarà la soluzione più adeguata quella di unire le forze e costruire una formazione competitiva, che lo era anche lo scorso anno, quando Parroccini e compagni, da esordienti hanno disputato un torneo strepitoso. Per il momento, alla luce dei primi incontri, i segnali sarebbero positivi.

Di certo, la mancanza di un impianto sportivo a norma per la serie C, ci riporta indietro a 30 anni, quando la squadra femminile di basket dovette rinunciare alla B1 per l'assenza di una struttura regolare.

La carenza di impianti a Cerveteri, purtroppo, sta determinando il futuro di molte società sportive, costrette a ridimensionare i progetti.

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