di ALESSIO ALESSI -

Grande entusiasmo per il primo giorno in vasca di Denis Sefik. Il nuovo portiere della Snc si è unito al gruppo e ha subito dimostrato di che pasta è fatto, murando tanti dei ‘‘missili’’ che i suoi nuovi compagni gli hanno scagliato contro. È stata solo una seduta di allenamento, ma se il buongiorno si vede dal mattino, i sostenitori rossocelesti possono cominciare a sognare la permanenza nella massima serie, il tutto aspettando l’arrivo di Alessandro Calcaterra. Denis Sefik, 198 cm per 120 kg, ex Budva, lo scorso anno è stato estromesso dall’Eurolega proprio per mano di una formazione italiana: il Pro Recco, meritevole di aver eliminato la compagine montenegrina in semifinale. Il portiere neo Snc, in quella partita parò anche un rigore a Filipovic. Trentacinque anni il venti settembre prossimo, l’estremo difensore, è stato giocatore prima della nazionale serbo-montenegrina, poi di quella serba e dal 2008 della compagine del Montenegro. Argento con la Serbia-Montenegro ad Atene 2004 e bronzo con la Serbia a Pechino 2008, nel 2004 ha anche ricevuto l’onorificenza di miglior atleta serbo-montenegrino. Il colosso di Belgrado, nel corso della sua carriera, ha inoltre conquistato un oro, un argento e un bronzo ai Mondiali; un oro e un bronzo alla Fina World Cup; tre ori e un argento alla Fina World league e quattro ori ai campionati europei.
L’ultimo acquisto rossoceleste ha spiegato le ragioni del suo arrivo a Civitavecchia:
«Ho deciso di approdare qui inquanto il mio compagno Dragan Draskovic mi ha parlato molto bene di questa realtà e mi ha convinto a venire qui. In Montenegro ho avuto problemi burocratico-economici con la mia vecchia formazione, la Snc mi ha fatto un’offerta importante e io non ho potuto rifiutare. Per quanto riguarda la mia prima impressione su Civitavecchia non credo di poter dire molto, ho solo fatto una passeggiata, comunque mi è sembrata una città piacevole. La dirigenza, poi, è sta veramente squisita nei miei confronti».
Il portierone ha anche parlato degli obiettivi stagionali:
«Sono qui per fare bene. Un piazzamento tra la sesta e nona posizione è quello che inseguiamo, per cogliere questo traguardo, però, dovremo impegnarci al massimo delle nostre possibilità; io sono ottimista».
Intanto il presidente Roberto D’Ottavio ha anticipato che il PalaEnel riaprirà le porte venerdì nove settembre.