Dopo le bizze per il vento, arrivano le bizze per il boma per coach Adriano Stella e per Nicolò Renna alle Olimpiadi di Parigi, che, ricordiamo, per quanto riguarda il windsurf e la vela si disputano nelle acque di Marsiglia. Dopo un secondo posto ottenuto nella prima giornata di gare, nella seconda giornata è successo di tutto ed è piombato il pessimismo per una serie di races che era partita male, anche se alla fine, come si suol dire, Stella e Renna hanno portato a casa la giornata. In terra marsigliese c’è stata davvero una serie di regate pazzesche per recuperare dopo i rinvii delle prime giornate. Renna ha rimediato due bocconi amari nelle prime due manche, in quanto è stato costretto al ritiro in entrambi i casi a causa della rottura del boma. Nelle regate successive, probabilmente anche per via dell'innalzamento del vento, il velista azzurro è riuscito a sistemare le cose, grazie ad un secondo, un quarto e un quinto posto, che l'avevano proiettato sesto nella classifica generale. Ma a fine giornata l'Italia, attraverso il lavoro di coach Adriano Stella e dello staff tricolore, ha presentato ricorso per una delle due regate andate male, in quanto il boma rotto era stato consegnato dagli organizzatori e così entrambi i risultati verranno scartati. Ora Renna si trova nuovamente al secondo posto.

«Purtroppo durante la prima prova si è rotto il boma - ha dichiarato Nicolò Renna al portale della Federazione Italiana Vela - cose che succedono. La seconda prova ho cercato di partire ma non c’erano i tempi per riuscire a sistemare completamente la sostituzione per cui ho perso anche la seconda prova. Peccato perché le prove di oggi con questo vento mi hanno fatto divertire molto e non averne potute concludere due mi spiace. Per il resto ho buone sensazioni. Ora gli errori sono da ridurre al minimo per non perdere ulteriori punti in classifica».

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