Vincere per l’orgoglio e per il riscatto. Non può fare diversamente la Nc Civitavecchia se non vuole perdere il primo posto del girone 2 di serie B. Alle 17.30, a causa della contemporaneità richiesta dalla Fin per le ultime due giornate di regular season, i rossocelesti ospiteranno al PalaGalli il Perugia. La gara non sembra essere di quelle più difficili, ma gli umbri verranno in città per fare risultato ed evitare di chiudere la fase regolare al penultimo posto, in caso di sorpasso della San Giorgio, che li metterebbe in forte difficoltà in vista dei playout. E chi non vuole più avere incertezze è la squadra di Aurelio Baffetti, chiamata a fare risultato perché i punti di vantaggio sull’Aragno secondo in classifica sono diventati solo due. Serve vincere questa gara e, forse, anche lo scontro diretto del prossimo weekend in casa dei rivarolesi, per certificare la prima posizione. Ma tutto potrebbe già essere definito questo sabato, se Romiti e compagni dovessero fare loro l’incontro col Perugia ed allo stesso tempo l’Aragno dovesse inciampare alla piscina scoperta di Sori contro la Locatelli. Un risultato tutt’altro che inaspettato, se si dovesse verificare, perché la Luca Locatelli ha sconfitto, nelle ultime settimane, sia il Civitavecchia che il Lerici e punta forte ad una posizione nei playoff. I rossocelesti stanno vivendo un momento di vera difficoltà nel girone di ritorno, che li ha visti vincitori solo due volte su sette. E nelle ultime quattro giornate è stato messo in cascina solamente un punto. Quindi un calo generale, che va oltre i problemi stagionali avuti dalla Nc nel corso degli ultimi mesi, visto che sono arrivati risultati negativi anche contro formazioni di cabotaggio decisamente minore. Sarebbe veramente un peccato mandare all’aria la questione primo posto, tutto quello che di bello questo gruppo ha fatto nel girone d’andata, dove, ricordiamo, sono arrivate nove vittorie su altrettanti incontri, vincendo sempre con ampi margini nei confronti di tutte le avversarie. Poi qualcosa si è incastrato al termine della prima parte di stagione e a cominciare dalla gara casalinga contro il Livorno le cose sono cambiate. Sicuramente le dirette concorrenti hanno imparato a conoscere meglio pregi e difetti della squadra di Aurelio Baffetti ed hanno applicato delle contromosse che si sono rivelate indovinate. Difficile capire se il vero Civitavecchia possa essere questo oppure se quello visto nel girone d’andata era la massima espressione, difficilmente ripetibile per un lungo arco temporale. Solo i playoff riusciranno a fornirci la verità. Va specificato anche che i rossocelesti hanno già ottenuto l’accesso agli spareggi promozione e lo hanno fatto con ampio anticipo. Esiste anche la possibilità di un’incredibile beffa, ovvero terminare al terzo posto e potrebbe bastare la sola sconfitta con l’Aragno, se il Lerici dovesse vincere le ultime due. Il Lerici andrebbe a pari merito con la Nc e sarebbe davanti per un motivo molto particolare, ovvero aver segnato più reti nello scontro diretto vinto, considerato che la differenza reti nei match tra di loro è pari. Se il Civitavecchia dovesse riuscire a chiudere al primo posto, affronterebbe, molto probabilmente, una tra Cus Geas Milano e Rangers Vicenza. Arrivare primi toglierebbe dal lotto delle avversarie un team di importante livello come il Piacenza, che l’anno scorso ha giocato la finale playoff contro il Delta. Per quanto riguarda le semifinali, non c’è il classico schema al meglio delle tre partite, ma un canonico andata-ritorno. Primo match il 18 maggio in trasferta, gara decisiva sette giorni dopo al PalaGalli. Civitavecchia-Perugia sarà diretta da Giuseppe Balestriere, mentre il commissario di vasca sarà Alessandro De Meo.

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