Una partenza senza il minimo errore. È quella che ha compiuto la Nc Civitavecchia. I rossocelesti si sono aggiudicati le prime sei partite del campionato di serie B, superando anche le possibili difficoltà legate alla piscina all’aperto nell’ultimo turno, visto che è arrivato un successo a Punta Sant’Anna, la storica vasca di Recco, contro il Rapallo. Dopo un tempo e mezzo fatto di sostanziale equilibrio, non ce ne è stato più per nessuno e il sette di Aurelio Baffetti si è incamminato su un sentiero scosceso, mentre quello dei liguri era sempre più ripido.

«È stata una partita molto fisica e per noi molto difficile per l’aspetto ambientale - ha commentato a fine partita il direttore sportivo della Nc, Massimiliano Criscoli - giocare all’aperto ci ha penalizzato molto. Ma ancora una volta i ragazzi hanno dimostrato carattere e superiorità tecnica».

Il pensiero, però, è già rivolto alle prossime missioni. Tutto questo nella consapevolezza che la Nc sta comandando il girone 2 con 18 punti, quindi a punteggio pieno, con tre punti di vantaggio sul Lerici e ben cinque sull’Aragno. Ma su questo argomento torneremo tra un po’. Al di là della classifica, il gruppo di Aurelio Baffetti sta dimostrando di averne di più rispetto a tutte le dirette concorrenti, come dimostrano anche i punteggi netti con cui vince le partite. Una sensazione che, dalle parti del PalaGalli, non si avvertiva più da diversi anni, con gli ultimi campionati collezionati da una serie di sconfitte e soprattutto le due retrocessioni. Provare a vincere la serie B può essere anche il modo per riportare entusiasmo nell’ambiente e far capire che la Nc ha voglia di cambiare e di mettersi alle spalle la miriade di errori commessi dalla dirigenza soprattutto nell’ultimo decennio. Va anche detto che il girone dove si trovano Romiti e compagni può essere un po’ d’aiuto. Il raggruppamento fatto soprattutto di formazioni liguri non può valere il paragone che poteva avere quello con le laziali nel girone 3, tra l’altro comandato da squadre di altre regioni, come Pescara, Bari e Club Aquatico. Ma il vantaggio si dovrebbe sentire, anche, eventualmente, nei playoff, perché il girone 2 dovrà incrociarsi con l’1 e non sono previsti incastri nel centro-sud. In questo momento non si può inserire il nome della Nc tra quello delle candidate agli spareggi promozione. Anzi, la Nc, ora come ora, è la favorita per vincere il raggruppamento. Fantasticando un po’, si potrebbe pensare ad una semifinale playoff contro Vicenza o Monza, oppure finale contro Piacenza o Geas Milano. Tra l’altro gli emiliani hanno mancato non di molto la promozione l’anno scorso con i romani del Delta. Ma per ora parliamo solo di fantasie, ma è chiaro che l’ecosistema appartenente ad una realtà storica come quella civitavecchiese non è quello della serie B. Anzi, ci si può porre un interrogativo. Questo gruppo, collocato nella passata stagione, con l’entusiasmo che si sta riformando, con la determinazione e i programmi di nuoto di mister Aurelio Baffetti, a cui va aggiunta la costruzione tecnica nel gioco, avrebbe conquistato la salvezza in serie A2 nella passata stagione?

La risposta non ci può essere, ovviamente, ma la sensazione è che avrebbe potuto fare qualcosa di più. E qualcosa di importante si dovrà cercare di farlo anche sabato prossimo, quando ci sarà un altro scontro diretto. Alle 17 primo scatto al centro al PalaGalli, per affrontare i liguri del Lerici, che, come detto, occupano il secondo posto a tre lunghezze di distanza dai civitavecchiesi. Ci sarà anche l’incrocio con un ex speciale, ovvero l’argentino Tomas Echenique, grande acquisto proprio dei liguri, che ha deciso di sposare quest’avventura anche per avvicinarsi al fratello Gonzalo, mancino della Pro Recco e del 7bello, dove gioca assieme a Marco Del Lungo. Un ennesimo successo nei confronti dei coccodrilli toglierebbe ogni velo di incertezza nei confronti della squadra, che potrebbe candidarsi ufficialmente come aspirante promossa in serie A2.

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