Penultimo appuntamento con il girone d’andata per la Nc Civitavecchia in serie B. Alle 15 i rossocelesti andranno a giocare in trasferta contro il Perugia, che, però, disputa le sue gare interne alla piscina Nannini di Firenze, solitamente casa della Florentia. La squadra guidata da Aurelio Baffetti è al comando del girone con sette vittorie su sette, quindi con 21 punti nel carniere. Gli umbri, invece, stazionano al terzultimo posto della graduatoria e non sembrano essere un avversario in grado di impensierire seriamente i civitavecchiesi, che hanno dimostrato anche contro il Lerici di essere una spanna oltre. Curiosamente nel prossimo match casalingo, fissato per sabato prossimo, per la terza volta in stagione Romiti e compagni se la dovranno vedere con la seconda della classe e massima accreditata per i posti che contano: dopo San Giorgio e Lerici, sarà la volta dell’Aragno. Ma questa, per ora, è un’altra storia.

«Il Perugia è una squadra giovane - spiega Federico Iorio - che non dobbiamo assolutamente sottovalutare. Sarà importante la questione del fattore campo, visto che non giocheremo nel capoluogo umbro, ma a Firenze. Quella della Nannini non è una vasca nella quale è facile giocare».

Il Civitavecchia deve fare attenzione a non avere cali di tensione e deve cercare di disputare questa partita, senza pensare alla serie positiva, alla classifica o a qualsiasi discorso che possa far sviare dagli aspetti concreti dell’incontro in oggetto.

«Ritengo che ogni partita sia a sé - riprende il mancino Iorio - senza farci influenzare dal prossimo avversario, che, come tutti sappiamo, sarà l’Aragno. Siamo concentrati esclusivamente sull’impegno di questo fine settimana».

Iorio ha dimostrato in questo primo terzo della regular season di poter dare il suo contributo, visto che, negli ultimi anni, c’è stata una penuria di mancini alla Nc o comunque di giocatori che, a parte Luca Pagliarini quando occupa la posizione 2, in grado di dare un tono diverso nella fase offensiva.

«Fino a questo momento mi è piaciuta molto la compattezza del gruppo - conclude Federico Iorio - e come la squadra sappia emergere fuori nei momenti decisivi delle varie gare. Una cosa su cui bisogna lavorare è l’attenzione, che va tenuta alta per tutti e quattro i tempi. Dobbiamo evitare cali di concentrazione».

Questo è un aspetto complicato da migliorare, in quanto la Nc ha chiaramente capito, così come tutti gli appassionati della serie B, di avere una marcia diversa rispetto a tutte le dirette concorrenti. E quindi, vuoi o non vuoi, alla fine i rossocelesti sono portati a lasciare un po’ andare le cose quando prendono il largo, sapendo che difficilmente gli avversari avranno forze per rientrare nel punteggio. C’è, però, il rischio di abituarsi ai ritmi più lenti e compassati, con maggiore possibilità di sbagliare, che si possono notare nella terza divisione nazionale. Sarà un aspetto su cui lavorare, soprattutto in ottica playoff, che stanno sempre più diventando il vero bersaglio da centrare in questa stagione dal punto di vista fisico, atletico e tecnico. Perugia-Civitavecchia sarà diretta dall’arbitro Schettino de L’Aquila.

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