CIVITAVECCHIA - Sognare. Vuole continuare a farlo la Mojoli, che ad un certo punto della stagione aveva visto quasi realizzato il suo sogno prima di essere bruscamente risvegliata dalla corazzata Ostia, che aveva strappato dalle mani dei rossoblu il biglietto per la B1 relegando Civitavecchia ed Iglesias agli spareggi-promozione. Traguardo comunque importante, «il migliore - come sottolinea giustamente coach Serafini - della storia pallavolistica civitavecchiese degli ultimi 10 anni». E sarà effettivamente un volley di alto livello quello di cui il pubblico citavecchiese potrà godere grazie a Simone Serafini ed i suoi compagni-allievi. Si comincia domani sera  (alle 20,30 la prima battuta) contro il Brescia. Poi mercoledì in Lombardia la gara2 e sabato prossimo l’eventuale ‘‘bella’’ di nuovo a via Barbaranelli: «Tante squadre vorrebbero essere al nostro posto, ed in verità avevano investito tanto per entrare tra le prime tre - aggiunge l’allenatore-giocatore della Mojoli - ma ci siamo noi, ce lo siamo conquistato con merita, e ora ci giochiamo le nostre carte». Poi un accenno alla gara con il Brescia: «I playoff sono davvero un altro campionato. Ne abbiamo continua testimonianza in ogni disciplina. Si riparte da zero, il dentro o fuori rende le partite più incerte, più tese, gli spessori tecnici acquistano un’altra dimensione perché entrano in gioco fattori diversi rispetto alla normale routine del campionato. Siamo davvero carichi e contenti di affrontare queste partite. E mi piacerebbe condividere questa nostra gioia, mia e di tutti i ragazzi, con una grande cornice di pubblico». Arriva Brescia per questa prima serie. La squadra lombarda ha attrezzato una formazione per puntare alla promozione: «A questo punto tutte le squadre sono tutte di gran livello, se ci si gioca la promozione un motivo ci sarà. Brescia ha ottime individualità con giocatori di categoria superiore, come Mazzotta e Coco, ma la Mojoli Index è affamata e soprattutto vuole sfruttare questa opportunità che ci siamo conquistati. Dobbiamo gioire di questo, annusare questa aria, respirare l’ebbrezza del grande evento, di quei momenti che ogni atleta vorrebbe vivere nel corso della sua carriera, al di là della categoria. Partite come queste ti ripagano di tutti gli sforzi fatti per arrivarci. Per molti di noi (me compreso dal punto di vista della direzione tecnica) questo è il massimo risultato agonistico della nostra vita, quindi lo vogliamo vivere intensamente, assaporare l’avvicinamento, vivere quella centrifuga di emozioni e tensione che accompagnano le vigilie, e poi giocare palla su palla ogni scambio. Dobbiamo essere degli esteti, nel senso primario del termine della lingua greca. E divertirci e far divertire, che poi è il succo, il fine primario dello sport». Tutto pronto quindi in casa rossoblu per il primo round. A livello di roster, la Mojoli non recupera ancora Violanti e neanche Dell’Aquila. Confermato l’impiego di Riccardo Vetriani e la convocazione dei giovanissimi Davide e Andrea De Angelis sarà a disposizione anche Gianni Mascagna.