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Marco Del Lungo finisce perfettamente la stagione di club. La Pro Recco si porta a casa anche l'Euro Cup, l'Europa League della pallanuoto. Nella finale di ritorno in recchelini hanno sconfitto per 12-9 il Radnicki a Sori, ripetendo il successo dell'andata in Serbia. Nessun problema per i campioni di tutto, che hanno vinto il terzo trofeo stagionale, dopo Scudetto e Coppa Italia. È arrivata l'Euro Cup e non la Champions League semplicemente perché, per i problemi della scorsa estate, la Pro Recco non si era iscritta. Del Lungo chiude al massimo, da campione, la sua esperienza in biancoceleste. Ma come è andata la partita? Poco più di un minuto e Vapenski pareggia con l’uomo in più. Superiorità che gioca bene anche la Pro Recco con Condemi, letale da posizione 4. Ad un minuto e mezzo dalla sirena il Radnicki pareggia con Drasovic che si fa parare il rigore da Del Lungo ma non perdona sulla respinta (2-2). Cannella riporta avanti i campioni d’Italia capitalizzando la sosta nel pozzetto di Vasic: è il 3-2 che chiude i primi otto minuti. Il Radnicki pareggia per la terza volta in apertura di secondo quarto grazie a Nikola Jaksic, in superiorità. Cannella su rigore, procurato da Iocchi Gratta, riporta avanti la Pro Recco. Filipovic si supera su Cannella e Iocchi Gratta, ma nulla può sul secondo rigore di giornata trasformato questa volta da Condemi (5-3). Biancocelesti sul +3 a due minuti e mezzo dalla sirena con la terza rete di Cannella, a segno nel terzo rigore assegnato ai campioni d’Italia. Il numero 4 biancoceleste è immarcabile e in controfuga manda la Pro Recco sul +4 per il 7-3 dei primi sedici minuti. Quaranta secondi e Younger, all’ultima partita con la calottina numero 5 della Pro Recco, scrive il suo nome sul tabellino trafiggendo Filipovic da posizione 4 in superiorità. Condemi da posizione 2 trova un gol incredibile (9-3). I ragazzi di Sukno abbassano il ritmo e i serbi accorciano con Dadvani, Vapenski e Rasovic su rigore (9-6) a due minuti e quaranta secondi dalla fine. Il punteggio non cambia più fino alla sirena, ma i serbi continuano ad avvicinare la Pro Recco in avvio di quarto tempo con Nikola Jaksic, in superiorità (9-7). Uomo in più che sfrutta ancora Younger, per la doppia cifra biancoceleste (10-7), poi l’australiano provoca il rigore che Nikola Jaksic non sbaglia (10-8). La Pro Recco segna il +3 con Hallock in superiorità e poi Sori esplode per la parata di Del Lungo sul rigore di Rasovic cui segue il +4 di Di Fulvio da posizione 5. Vapenski segna l’ultimo gol del match, ma a Sori è già cominciata la festa.
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