PHOTO
In attesa dell’inizio delle celebrazioni per i sessanta anni di attività dell’Asp Civitavecchia che iniziano in estate 2023 fino a culminare a giugno 2024, c’è molto da fare per la dirigenza rossoblu. Marina Pergolesi, presidente della gloriosa società sportiva di Civitavecchia, ci ha confermato l’intensa attività di programmazione sportiva, societaria e di eventi.
«La ASD Pallavolo Civitavecchia nel prossimo anno compirà 60 anni. Dunque uno storico traguardo che riguarda una società che ha segnato indissolubilmente la diffusione della pratica pallavolistica in città e nel territorio. La sala Pino Cristini piena di trofei e di foto rappresenta la nostra storia. Traguardo indiscutibile sono anche i molteplici atleti indirizzati in percorsi sportivi adeguati in categorie di serie A e B - ha commentato Marina Pergolesi, presidente della società sportiva civitavecchiese - Nelle more dei festeggiamenti che ci porteranno da questa estate fino al termine del prossimo anno sportivo, in accordo con la famiglia, inizieremo con il torneo di beach volley intitolato alla nostra atleta e capitana Nadia Mocci. Pensiamo che nulla sia più significativo che ricordare i nostri 60 anni insieme a tutti gli appassionati con un premio speciale intitolato a Nadia. CI saranno altri eventi, tra i quali il torneo Lazio Winter Cup nel periodo natalizio e poi a seguire un ricco programma».
Il presidente dell'Asp Civitavecchia ha poi espresso la sua idea in merito alla situazione degli impianti sportivi civitavecchiesi: «Mi preme parlare del grande impegno che stiamo dedicando alla sistemazione della storica palestra Corsini – La Rosa che avrà a breve un nuovo e impianto elettrico e la sistemazione delle rampe dei disabili. Il tutto con un coinvolgimento finanziario e di persone notevole. La ASD pallavolo Civitavecchia sta facendo tanto per impianti in convenzione ma che stiamo gestendo al meglio».
Sul palazzetto Insolera Tamagnini si attende che vengano concretizzate alcune delibere che riguardano la messa norma dell’impianto elettrico. «Confidiamo nella costanza del delegato allo sport e del nuovo assessore all’urbanistica. Ci sarebbero tante cose da dire sul palazzetto che è l’impianto sportivo più grande della città. La struttura ha i suoi anni e avrebbe bisogno di una importante ristrutturazione. Asp sta facendo tutto quello che prevede la convenzione ma per rendere fruibile l’impianto anche per manifestazioni nazionali e internazionali e poterlo utilizzare nel modo migliore, bisogna avere il coraggio di fare scelte che attengono al futuro sportivo di questa città».
In merito alle collaborazioni con le società del territorio l'Asp Civitavecchia si è distinta con un ruolo di catalizzatore / aggregatore di squadre la presidente non manca di stigmatizzare alcune dichiarazioni fatte dal Direttore Generale Cesarini della CVA a mezzo stampa: «Mi riferisco al “veto” su prestiti che ovviamente attengono più a desideri di atleti e genitori che vogliano fare altre esperienze. Anche considerando l’imminente riforma dello sport in merito allo svincolo, sono dichiarazioni forti. Noi preferiamo sviluppare per i nostri atleti percorsi idonei e soprattutto ambiamo a collaborazioni virtuose. Il Consorzio Etruria con Tuscania sta lì a dimostrarlo. Noi non siamo per il no, siamo per l’accomodamento dei desideri delle persone e per tutti i progetti di collaborazione».
Infine c’è il commento della presidente Marina Pergolesi sulle voci che vorrebbero il Palazzetto Insolera-Tamagnini il polo pallavolistico della città, considerato il nuovo impianto polivalente che è in progetto a San Liborio: «si parla sempre più spesso di fare nel palazzetto un polo pallavolistico dopo l’assegnazione del nuovo impianto di San Liborio, che dovrebbe liberare i spazi che attualmente occupa la pallamano ancora priva di un suo impianto. Potrebbe essere una buona soluzione stante il fatto che sia una cosa congeniata in modo consortile, ovvero che tutte le società di pallavolo partecipino correttamente, altrimenti preferiamo continuare a gestire l’impianto da soli. Le buone intenzioni dell’amministrazione comunale le perseguiremo ma deve essere chiaro il messaggio che Asp Civitavecchia intende partecipare al polo pallavolistico a condizione che ci sia anche un polo di idee, di comunità e che sia attrattivo per ogni fascia di età e per ogni soluzione condivisa».
©RIPRODUZIONE RISERVATA