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L’attaccante rossoblu Selvadagi
Ladispoli a caccia di conferma contro la più quotata Tivoli. L’impegno odierno all'Angelo Sale è proibitivo per la squadra guidata da Andrea Di Renzo non solo per il valore assoluto dei tiburtini, rosa attrezzata per la Serie D (ha perso il ricorso in settimana e disputerà l'Eccellenza) ma anche per la settimana funesta per via degli infortuni. In primis si è fermato l’attaccante Selvadagi, assoluto protagonista di questo inizio di stagione con i suoi due gol decisivi in Coppa Italia contro la Sorianese e per quello messo a segno domenica scorsa all’esordio in campionato contro l’Aurelia Antica Aurelio. L’ex Boreale ha un dolore alla caviglia che gli impedirà di esserci col Tivoli ma anche mercoledì in Coppa contro la W3 Maccarese, la formazione sorteggiata pochi giorni fa. Un bel guaio se allo stop di Selvadagi si aggiungono le non ottimali condizioni del compagno di reparto Pelizzi alle prese con un indurimento al quadricipite. Out anche il difensore centrale Pellegrini. Di Renzo dovrebbe schierare Mercadante tra i pali, in difesa coppia centrale formata da Barbarossa e Guida con Ergemlidze e Urbani sulle corsie laterali. In mezzo al campo Polucci e Merciari con Buonanno e Dato dirottati sulle fasce. Poi davanti Cardellini e Di Biagio se non dovesse dare l’ok Pelizzi. Fischio d’inizio come sempre domani alle ore 11. L’Academy lancia la campagna per i tifosi “Ladispoli che ama Ladispoli”: chi è residente entrerà gratis allo stadio passando alla segreteria per ritirare il biglietto. «Abbiamo bisogno del vostro supporto - ha fatto sapere la società rossoblu - del supporto di tutta la città per una stagione difficile che vogliamo diventi indimenticabile, per questo abbiamo deciso di lanciare questa iniziativa».
COPPA ITALIA. Il Ladispoli intanto ha pescato ai sedicesimi la W3 degli ex Catese (tripletta domenica in campionato) e Aracri. Si giocherà mercoledì allo stadio Darra. «Conosciamo il valore dei nostri avversari dice il direttore sportivo Andrea Calce - ma tanto il discorso è come per il campionato, si devono affrontare tutte per andare in fondo. Diciamo che a noi la Coppa Italia servirà più per valutare l’intera rosa a disposizione del mister perché magari troveranno spazio altri giocatori. La W3 Maccarese è una rosa collaudata e fortissima. Il nostro atteggiamento dovrà essere sempre lo stesso: umiltà e sacrificio. Le componenti per misurarci contro grandi realtà».
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