Manuel Vittorini regala la vittoria al Civitavecchia Calcio, che si rialza grazie al successo del Tamagnini per 1-0 contro l'Aranova. La gara è stata piuttosto equilibrata, anche se sono stati gli uomini di Raffaele Scudieri a fare qualcosa in più rispetto ai rossoblu. Midio è febbricitante, con il tecnico che decide di non schierarlo e di dare una possibilità a Minucci. Anche Carta non sta al meglio, ma in questo caso si propende per un suo inserimento dal primo minuto. Per il resto sulle fasce giocano Bellomo e Contini, mentre Serpieri non figura nemmeno tra i convocati. In panchina il nuovo acquisto Gonzalo Rodriguez e un altro volto che è entrato a far parte del gruppo nerazzurro, quello di Lorenzo Territo, che ha giocato la prima parte di stagione con la maglia di Legnano, sempre sotto la guida di Raffaele Scudieri. Difensore classe 2005, Territo ha vestito anche la maglia dell’Unipomezia prima dell’esperienza con i lilla. Si parte con negli occhi il ritorno vincente di coppa alle Muracciole, dove la Vecchia ottenne con un secco 2 a 1 dopo il 3-3 del Tamagnini la qualificazione agli ottavi, ma soprattutto con la consapevolezza di avere nella faretra due freccie in più, come detto già in precedenza.. Primo quarto d’ora di studio, il gioco ristagna a centrocampo poi la prima fiammata. È proprio il 15°, quando il brevilineo rossoblu Forti impegna Minucci, buono il suo intervento. Sevieri dall’out sinistro impegna Zonfrilli cinque minuti dopo, poi ci pensa Pucci a liberare in una situazione che poteva essere ancora più pericolosa. Gara che staziona in special modo a centrocampo e sui taccuini c’è ben poco da scrivere. Almeno fino al 26°, quando Ngom impegna Zonfrilli, d’istinto la sua deviazione in corner, con il senegalese che continua a non essere fortunato quando va a calciare verso la porta avversaria. Ritmi bassi, si vive di fiammate singole e il terreno per lo 0-0 è sempre più florido. Samuele Cerroni si vede annullare un gol in pieno recupero, ma è sembrata giusta la sanzione decretata dall’arbitro Sisti. Squadre ben messe in campo, si annullano a vicenda e tra gli sbadigli di ritmi bassissimi si va a riposo.

Esce Ngom ed entra Gagliardi ad inizio ripresa, precedente sul finire di primo tempo Funari per un infortunato Carta, che alla fine non ce l’ha più fatta, con mister Scudieri che ha preferito preservarlo in vista dei prossimi impegni. Vecchia più propositiva ma la prima occasione è ospite, la firma è di Borrazzo. Zero a zero al decimo. Non decolla il risultato, Paolo Cerroni prova a scuotere i suoi, ma nulla di che con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner. Menghi per Samuele Cerroni e Italiano per Perocchi, queste le mosse di Scudieri e Morelli al 18°. È il palo a fermare, dopo un flipper in area ospite, intorno al venticinquesimo, con un batti e ribatti che aveva fatto rischiare all’Aranova un clamoroso autogol. Sul finire dell’azione il tiro di Fatarella si spegne di poco alto rispetto ai legni. C’è da fare qualcosa in più per sbloccarla. Alla mezz’ora è la volta del neo arrivato Rodriguez, al posto di Luciani. È una Vecchia a trazione anteriore. Alta la conclusione dal limite da parte di Sevieri, mancano dieci minuti alla fine. La gara si infiamma sul finire dopo il fallo subito da Paolo Cerroni in area da parte di Ergemlidze, vibranti le proteste quando Sisti fischia il penalty ai neroazzurri, anche se è sembrato giusto da concedere. Dal dischetto Vittorini supera Zonfrilli e porta in vantaggio i suoi, totalizzando il suo decimo gol stagionale e il terzo in questa annata ai danni dell’Aranova. Un uno a zero che non cambia più e, dopo tre minuti di recupero, la Vecchia con il cuore e la perseveranza la vince, preparandosi al meglio in vista dell’impegno di mercoledì contro la W3 Maccarese per l’andata dei quarti di finale di Coppa Italia, dove Manuel Vittorini non ci sarà. È un weekend splendido per la sua famiglia, visto che anche i fratelli Cristian e Miguel sono andati a segno con il Parioli nella sfida contro il Città di Cerveteri, ed anche in questo caso si può parlare di timbri decisivi. «E’ un risultato importante - commenta mister Raffaele Scudieri – perché abbiamo affrontato una squadra dura, è una signora squadra. Sapevamo che sarebbe stato difficile vincere, loro sono organizzati bene e sapevano come ripartire. Abbiamo legittimato la nostra vittoria con un’ottima partita, soprattutto nel secondo tempo abbiamo avuto più occasione. Nel primo tempo è stato difficile imporsi contro una formazione che secondo me finirà tra le prime 6-7 squadre del campionato. Dovremo guardare la classifica solo il prossimo 20 dicembre, quando ci sarà la sosta. Ora stiamo iniziando a fare punti, perché le prestazioni ci sono sempre state e tutti lo hanno testimoniato, così come i giocatori stessi. Questa partita mi ha dato degli ottimi spunti, siamo stati calmi e lucidi fino alla fine, abbiamo dovuto cercare degli spazi che non c’erano. Sono molto soddisfatto».

Con questa vittoria il Civitavecchia si porta al nono posto della classifica del girone A con 19 punti, sopravanzando proprio gli avversari di giornata. Manca ancora tanto, ma non troppo, per agganciare i primi posti. La W3 Maccarese è seconda a quota 25, quindi con sei lunghezze di distanza.

Più difficile agganciare la capolista Pomezia, che si trova a 30 punti e quindi +11 sugli uomini di Raffaele Scudieri dopo aver centrato la vittoria esterna a Roma contro Campus Eur grazie all'ennesimo sigillo di Massella che segna su calcio di rigore proprio come Vittorini salendo a quota 9 in classifica marcatori. Pomezia che tra l'altro si è regalato anche l'acquisto di un'altra punta pregiata, Luca Teti, fino a pochi giorni fa a Colleferro. Si tratta per altro di un ritorno di Teti, con un passato anche con la maglia dell’Academy Ladispoli.

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