Sesta vittoria consecutiva per il Civitavecchia, che si impone al Vittorio Tamagnini per 3-1 nei confronti della Romulea, che continua a dimostrare i propri limiti al di fuori del campo Roma. Ancora out Luciani, ma stavolta all’ultimo minuti, con Sevieri solo in panchina, mentre Petrini e Menghi sono ancora a riposo per infortuni, la squadra di Raffaele Scudieri ha giocato una partita attenta e ha lasciato davvero poco margine agli oro amaranto, che hanno mostrato qualcosa solo negli ultimi minuti, a situazione già compromessa. Ritmi alti dal fischio d’inizio. Contini al tiro dopo 11 minuti, con Pensa che sventa e Vittorini che vede la difesa sbrogliare all’ultimo istante: questa è la prima azione di un certo rilievo. Gara accesa a tutto campo, lo spettacolo c’è. Nella prima vera azione manovrata portata dai nerazzurri c’è il vantaggio. Atterrato Paolo Cerroni con Farina che non ha dubbi e decreta il penalty; dal dischetto Vittorini manda la sfera a togliere la polvere sotto al sette, portando la Vecchia sull’1-0. Curiosamente si tratta del 19° gol stagionale dell’attaccante, che giunge al 19° minuto del primo tempo. Funari la spedisce a lato da pochi metri al 25° colpendo al volo un cross, replica Scalzone due minuti dopo senza troppa fortuna. I nerazzurri cercano di mettere il doppio vantaggio tra loro e i capitolini, che non hanno quasi mai impegnato Gonzalez in maniera pericolosa. Il gol è nell’aria e al 36° ci pensa bomber Scalzone, raccogliendo un cross dalla sinistra, a portare sul 2-0 la Vecchia, con il risultato decisamente meritato per quanto espresso sull’erba sintetica del Tamagnini. Il primo tempo senza altri sussulti finisce dopo due giri di lancette di recupero, un parziale che premia i nerazzurri.

Non cambia il canovaccio nella ripresa, Vecchia sempre all’attacco seppur succeda poco nel frattempo e Romulea, ancora, alla ricerca di una quadra. A farla da padrone sono le sostituzioni: dentro dopo pochi minuti Samuele Cerroni e Petruccetti, fuori Scalzone e Funari, mentre sul fronte Romulea dentro Leone, Du Besse e Simone Mancini al posto di D’Andrea, Muhammad e Ciavarelli. Farina nel frattempo sbandiera gialli e, seppur la gara non sia così fallosa, sul suo taccuino ci sono già Contini, Funari, Paolo Cerroni e Azzawi. Non ci sono diffidati in odore di squalifica, ma non ci sono buone notizie, visto che questo tipo di situazioni potrebbero incidere quando le gare si faranno fondamentali. Vittorini scuote il Tamagnini al 21°, bordata da fuori area che Pensa devia da far suo. Cervera cambia ancora, fuori De Petris e dentro Mastromattei, Romulea d’attacco. Serve a poco perché poco dopo la Vecchia cala il tris, Vittorini riparte a sorpresa nel cuore dell’area e viene atterrato da Costa; Farina decreta il rigore con Samuele Cerroni che non sbaglia dal dischetto, consegnando ai suoi il tre a zero. Gara che sembra in ghiaccio, si gioca per arrivare al 90° ma la sorpresa è dietro l’angolo e Azzawi, approfittando di un’incomprensione della retroguardia neroazzurra, supera Gonzalez. Tre a uno. È il primo gol in trasferta della Romulea dopo due mesi, ma è anche la prima rete subita dal Civitavecchia al Tamagnini negli ultimi due mesi. Pensa si supera su Papaj in pieno recupero, poi stesso scenario sul tiro di Pompei ma per altre emozioni, dopo sette minuti di extra, non c’è più tempo.

La Vecchia porta a casa la sesta vittoria consecutiva e la rincorsa continua. Il gruppo di Scudieri continua l’assalto ai vertici: è sempre -4 ma Campus Eur e Aurelio hanno rallentato. La Romulea è sempre fuori dai brutti discorsi, ma deve tornare a vincere per poter vivere un proseguimento di stagione senza pericoli. «Sono contento – afferma mister Raffaele Scudieri – i ragazzi hanno dato vita ad un’ottima prestazione e hanno meritato la vittoria. Abbiamo lavorato bene nel corso della settimana, vedo che poi la domenica facciamo sempre abbastanza bene. Era una partita diversa rispetto alle altre, avevamo di fronte un avversario che aveva delle caratteristiche che ci potevano incutere qualche problema, ma siamo stati bravi a limitarli molto e allo stesso tempo a non rischiare mai niente. Abbiamo anche proposto delle buone trame, nonostante avessimo qualche giocatore in meno perché assente, soprattutto in attacco. Adesso ci saranno delle partite con delle dirette concorrenti, siamo a due punti dal secondo posto, un traguardo mai prima raggiunto da quando sono a Civitavecchia. Ero arrivo che stavamo ancora a 7-8 punti di distanza. Qualcosa abbiamo combinato, ma ancora non abbiamo fatto nulla. Stiamo cercando anche di far crescere qualche giovane, ne abbiamo tanti in squadra, come Gonzalez, Papaj. Se fanno gol gli attaccanti, vuol dire che la squadra è in salute. Andiamo avanti così».

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