PHOTO
Nuova sconfitta, la quarta consecutiva, per la Nc Civitavecchia nell’ottava giornata del campionato di serie B.
I rossocelesti hanno dovuto alzare bandiera bianca anche alla piscina del Passetto di Ancona, dove sono caduti per 9-3 contro gli Osimo Pirates.
È stata una gara dove i rossocelesti hanno provato a tenere testa agli avversari, che, a lungo andare, sono riusciti a mostrare il loro maggior tasso tecnico, anche approfittando di un Civitavecchia che sta vivendo un momento tutt’altro che semplice, tra uno stato di forma non splendido e le assenze che stanno avendo il loro peso.
È veramente un peccato che i rossocelesti non siano riusciti a tenere a freno questa situazione.
Si sapeva che la rosa era corta e che c’è differenza tra il sette titolare e la parte restante della squadra. Proprio per questo motivo, forse, si poteva fare qualcosa di più ed evitare di diventare oggetto dei provvedimenti del Giudice sportivo, che recentemente ha comminato squalifiche e multe, che hanno ridotto all’osso il numero di giocatori disponibili.
Come direbbe un detto: se la Nc piange, la Centumcellae non ride.
Infatti la squadra targata Ipertecnica ha perso il suo secondo incontro consecutivo, cedendo in un altro scontro diretto in ottica playoff nel campionato di serie C. A Cagliari è finita 12-10 in favore della Promosport, che, così come il Grifone, è in testa alla classifica del girone Lazio-Sardegna, con sei punti di vantaggio nei confronti della terza della graduatoria, ovvero proprio i civitavecchiesi.
«È stata una partita buttata con molti sbagli nostri - afferma mister Roberto Barbaro - approccio alquanto scadente, visto il 3-0 iniziale, poi subito recuperato. Arbitraggio scandaloso: il problema è che ci ha anche negato la possibilità di andare a -1 agli ultimi 19 secondi per un fallo importante non fischiato, che ci danneggia non poco, perché poi potrebbe contare anche la differenza reti al termine della regular season. Dispiace perché la squadra non si è espressa al meglio».
Con questo stop diventa fondamentale vincere tutti gli scontri che mancano da qui al girone di ritorno, periodo nel quale il sette di Roberto Barbaro dovrà sfruttare al meglio l’incontro del PalaGalli contro la Promosport, per poter sovvertire l’esito negativo accaduto in Sardegna.
Sembra sempre più che questo campionato, con tre-quattro squadre nettamente sopra la media, si risolverà attraverso il passaggio fondamentale degli scontri diretti.
©RIPRODUZIONE RISERVATA