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La gioia dei rossocelesti
La Nc Civitavecchia passa il turno di semifinale e giocherà nella finale per la promozione in Serie A2. I rossocelesti hanno sconfitto per 9-8 i Rangers Vicenza in una caldissima sfida al PalaGalli. Quindi la squadra allenata da Aurelio Baffetti potrà provare l’immediato assalto al balzo di categoria. Di fronte ad un PalaGalli caldo e rumoroso, anche alla presenza di un buon numero di tifosi avversari, che hanno approcciato ad un lungo viaggio da Vicenza a Civitavecchia, si è svolta una gara ricca di emozioni e, nella quale, alla fine i rossocelesti hanno dimostrato di averne un po’ di più rispetto agli avversari, anche questa volta sostenuti dai tre assi meridionali Pellegrino, Scotti Galletta e Damiano. La partenza va meglio al Civitavecchia, che ha diverse occasioni per sbloccare il risultato ed alla fine riesce a mutarlo grazie a Romiti, che dal centro trova sempre sbocchi importanti per favorire il flusso del gioco. I vicentini reagiscono e ci pensa l’esperto mancino Damiano a far ritrovare loro l’equilibrio. Nella seconda frazione mette ancora la testa davanti la squadra diretta da Aurelio Baffetti, che per questo confronto punta molto sulla collaborazione con Marco Pagliarini, che è spesso in piedi a supportare la squadra. Ed è proprio un altro Pagliarini, Luca, a suggellare i successivi due vantaggi civitavecchiesi, intervallati dal momentaneo pareggio messo a referto dal vice capitano veneto Meneghini. Pagliarini gioca nonostante non sia al meglio della forma, in gara1 ha ricevuto una forte botta sulla costola ed ha dovuto saltare l’allenamento di rifinitura. Solo nelle ore precedenti al match lo staff tecnico e sanitario gli ha potuto consentire di poter scendere in vasca per questo decisivo incontro. È ancora Romiti dal centro a spostare gli equilibri ed a consegnare il primo +2 della serata. Ma nei secondi finali dormita della difesa di casa, con i Rangers che accorciano le distanze con il capitano Simioni. Dopo due tempi con una difesa attenta e un piano partita soprattutto ragionato, Baffetti e Pagliarini decidono di alzare la qualità del gioco. Infatti il terzo tempo è tutto nelle mani di Romiti e compagni, che potrebbero avere anche il colpo per chiudere la partita. Romiti, che alla fine segnerà quattro reti, è il motore principale di questo affondo, visto che realizza due reti, all’interno delle quali c’è anche il guizzo sotto porta su uomo in più di Cali. La Nc potrebbe trovare anche il +4, ma più volte i giocatori decidono di temporeggiare, evitando di tirare verso la porta avversaria nei secondi finali dell’azione, anche quando non ci sono avvisaglie di controfughe dei Rangers. È proprio questo momento di incertezza, che convince la squadra di Dal Bosco a continuare a rimanere sul pezzo per poter tentare di ripianare il passivo. Ed è questo che accade nell’ultimo tempo, dove il Civitavecchia non riesce a gestirla, mentre la gara diventa infuocata, tra colpi proibiti ed espulsioni. Ne fanno le spese Santolin e Muneroni, mandati a vestire per reciproche scorrettezze, Meneghini per un calcio volontario in ripartenza, Serrentino, che viene espulso dalla panchina per proteste, a cui si aggiunge il provvedimento per Carlucci, che ha ricevuto tre espulsioni temporanee. E intanto il Vicenza ne approfitta, andando a completare l’opera con Scotti Galletta e Meneghini, prima del momentaneo 8-6 di Chiarelli, che non spazza via i fantasmi, perché Simioni e ancora Scotti Galletta fanno 8-8, quando mancano ormai pochissimi minuti al termine. Tutto lascia presagire che sarà un guizzo di un singolo a decidere la gara, altrimenti la via definitiva passerà, inevitabilmente, dai tiri di rigore. Ma non è così, perché ad un minuto e mezzo dalla fine, su superiorità numerica, il giro palla trova bene Iorio, che è libero di caricare il suo sinistro per beffare Pellegrino. Le ultime percussioni beriche, anche con lo stesso Pellegrino lanciato in attacco, non servono. Il Civitavecchia può festeggiare la vittoria che gli fa guadagnare l’accesso alla finale promozione, con il pubblico festante per questo successo ed i giocatori che si abbracciano. Mister Baffetti, per allontanare l’adrenalina, decide di optare per un rinfrescante bagno in vasca, con la speranza di ripeterlo a breve, anche se in quel caso sarebbero i giocatori a lanciarlo in acqua senza troppi preamboli. Il vero protagonista di questa partita, però, si chiama Giordano Visciola, semplicemente inappuntabile con i numerosi interventi tempestivi a spegnere il fuoco ardente del Vicenza ed a garantire tranquillità a tutto il pacchetto difensivo. Anche in gara1 era stato il migliore della compagnia. “Trovo le energie migliori quando si giocano i playoff – dichiara Giordano Visciola – un atleta si allena tutto l’anno per disputare queste partite. Sono contento che dopo tutti i sacrifici fatti, siamo riusciti ad ottenere questo risultato. Questo è un anno bellissimo, dove siamo stati primi dalla prima partita fino all'ultima. Meritavamo questa finale. Siamo una squadra fortunata. Quando abbiamo bisogno del nostro pubblico c'è sempre. È l'uomo in più dalla nostra parte, ringrazio tutti quanti. Ringrazio anche il centro Giuseppe Ledda, che ci ospita prima delle partite. Sono contento di tutto, ora avanti tutto per la finale”. Grande la gioia anche per Federico Iorio, che ha segnato la rete che ha consegnato la vittoria ai rossocelesti. «È stata una partita sofferta dall'inizio dalla fine - spiega il mancino - quest'ultimo gol è arrivato grazie al lavoro di squadra, è stato frutto dei sacrifici che abbiamo fatto in tutti questi giorni e tutto l'anno. All’ultimo è arrivato il calo da parte nostra, ma siamo riusciti a portarla a casa. Ora affronteremo la Metanopoli con la voglia di continuare a combattere, così come abbiamo fatto contro il Vicenza». Il Civitavecchia sfiderà, quindi, la Metanopoli, che si è classificata seconda nel suo girone ed ha superato il Lerici nella semifinale playoff. Si comincia sabato al PalaGalli, gara2 a Milano il 5 giugno ed eventuale “bella” a Civitavecchia sabato 8. Ci sono due gare in casa per la squadra di Aurelio Baffetti, che ha chiuso in una posizione migliore in classifica la regular season.
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