TOLFA - È un Tolfa caparbio, giovane e voglioso di far bene quello che domenica pomeriggio ha aperto il campionato di Promozione stoppando sul 2-2 la corazzata capitolina creata con l’obiettivo di passare in Eccellenza. Lo Scoponi di Tolfa come sempre è stato strapieno di sostenitori e bellissima è stata la cornice di colori, cori, striscioni e grida di incitamento ai propri beniamini. Tolfa e Urbetevere hanno dato vita a una partita molto bella e combattuta, si è visto bel gioco e il primo appuntamento in campionato per la giovanissima squadra del Tolfa è stato molto positivo e se il buongiorno si vede dal mattino per la squadra collinare ci sono buone possibilità per fare una buona stagione. La partita si è aperta con un errore difensivo, di cui ha approfittato subito l'Urbetevere e ha aperto le marcature con l'ex Tolfa Matteo Trincia; da rilevare che in molti hanno gridato al fuorigioco, ma la terna arbitrale l'ha pensata in modo diverso. Il Tolfa a questo punto è passato all'attacco e ha sfiorato per 3-4 occasioni la rete; l'Urbetevere invece ha sfiorato il raddoppio su una punizione battuta da Di Giovanni, ma il pallone ha colpito il palo. Al 45’, sullo scadere del primo tempo, dopo tanto cercare la rete, il Tolfa ha pareggiato con Salvato. Dopo 30 secondi dal pareggio il direttore di gara ha mandato le due squadre al riposo.

«Siamo rientrati in campo tranquilli - spiega il ds del Tolfa Marcello Smacchia - abbiamo riniziato a giocare bene: abbiamo rubato palla al limite dell'area, infilata per Pastorelli che gliel'ha messa sul secondo palo e i collinari sono andati in vantaggio tra l'esultanza dei tanti tifosi. Abbiamo creato un paio di occasioni per fare il 3-1 e loro non sono stati mai pericolosi. Su una disattenzione difensiva Trincia dell'Urbetevere è entrato in area, Pangi è entrato in scivolata e non ha preso la palla ha preso lui: quindi il direttore di gara ha dato il rigore e ha espulso Pangi e loro dal dischetto hanno pareggiato quando mancavano venti minuti alla fine e da lì abbiamo un po’ sofferto, perché poi in dieci non è stato facile. Il nostro portiere ha fatto un paio di buoni interventi e al novantesimo abbiamo avuto la palla del 3-2 su un contropiede e Rosati a tu per tu col portiere, con palla a mezza altezza l'ha mandata sopra la traversa. Poi la partita è finita lì. Comunque questo pareggio è un risultato giusto: ottima squadra loro, ottima squadra noi. Avevamo fuori Roccisano, Moretti è entrato gli ultimi dieci minuti. È una squadra che può crescere moltissimo e sono molto contento».

Un po’ di rammarico invece per il tecnico del Tolfa Roberto Macaluso, il quale al termine della partita ha commentato: «Al termine di questa partita c’è un po’ di rammarico per come è andata. Dopo l'iniziale svantaggio avevamo ripreso bene la partita ed eravamo in controllo. Dopo che siamo andati in vantaggio stavamo reagendo bene purtroppo poi c'è stato il calcio di rigore e l'espulsione e ciò ci ha bloccato. Devo dire che però la squadra non si è persa d'animo e ha continuato a giocare benissimo e abbiamo rischiato pochissimo. Nel finale poi abbiamo sbagliato un'occasione clamorosa, però le indicazioni sono buone, sono positive considerando anche che abbiamo giocato con cinque under. Faccio i complimenti alla mia squadra».<QA0>

Allo stadio è stato presente anche il consigliere Tiziano Tedesco, il quale a fine partita è sceso a salutare i tecnici, il presidente Vannicola e i ragazzi artefici della bella partita. «Complimenti all'Asd Tolfa Calcio da parte dell'amministrazione comunale per l'ottimo inizio di stagione».<QA0>

Soddisfatto della prova dei suoi ragazzi il presidente Alessio Vannicola. «Abbiamo affrontato una delle pretendenti per la vittoria del campionato dimostrando di essere superiori - sottolinea patron Vannicola - meritavamo la vittoria dimostrata sul campo: purtroppo decisioni di terzi e un pizzico di sfortuna ci porta ad ottenere solamente un pareggio, ma secondo me vale più di tutto il resto. Forza Tolfa».

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