Dopo il pari di mercoledì scorso a Tolfa, il Santa Marinella si ripete in casa contro il Parioli. La gara, terminata 1 a 1, non ha fatto vedere cose eccelse da ambo le parti, c'è da dire però che gli stimoli maggiori li avevano i romani che essendo schierati in classifica al sestultimo posto, avevano bisogno di punti per classifucarsi nella migliore posizione possibile in vista dei play out. Dunque, la squadra di mister Salipante, ha cercato con insistenza la rete sperando in una vittoria che avrebbe significato una boccata di ossigeno, e per un momento ha coltivato questa possibilità, dopo essere passata in vantaggio al 18' del primo tempo con Vittorini che trasformava un calcio di rigore concesso dal direttore di gara per un fallo in area di Gianotti sullo stesso Vittorini. Insomma, il Parioli ci crede mentre il Santa Marinella va al trotto senza essere particolarmente invisiva. Forse interessa poco il quarto posto in classifica, che avrebbe potuto ottenere vincendo l'incontro ed approfittando del turno di riposo del Palocco. C'è anche da dire però che bomber Tabarini in questo periodo è veramente sfortunato. Dopo aver mancato una facile occasione mercoledì scorso a Tolfa per dare ai suoi una insperata vittoria, anche oggi ha mancato due opportunità clamorose per portare a casa tre importanti punti. Infatti, dopo la rete del pareggio dei padroni di casa realizzata al 10' del secondo tempo da Di Pofi, i titrenici hanno cercato con più insistenza la porta avversaria, ma non sono stati fortunati al momento della conclusione. In fondo, il risultato di parità appare giusto per come sono andate le cose in campo. Il Parioli una motivazione ce l'aveva per rendere più elettrizzante la sfida, mentre i padroni di casa, al di là del quarto posto non possono arrivare. «Peccato non aver ottenuto l'intera posta in palio - commenta il dirigente accompagnatore Massimo Di Stefano - abbiamo sfiorato la vittoria mercoledì scorso con il Tolfa e forse poteva essere importante per arrivare in quella che era la nostra meta e cioè il terzo posto. Ma per ottenere ciò avremmo dovuto vincere anche oggi. Cosa che invece non è successa». C'è da dire però che il Santa Marinella non è scesa in campo con la migliore formazione possibile perché la società, dopo i fatti accaduti a Tolfa con un faccia a faccia molto intenso tra l'allenatore e due giocatori, precisamente Martinelli e Palermo, che non avevano accettato la decisione del tecnico di sostituirli, la società ha preso dei provvedimenti nei loro confronti, non convocandoli per questa partita. «Abbiamo preso questa decisione - risponde Di Stefano - perché la nostra società non accetta certi atteggiamenti nei confronti dell'allenatore. Ci vuole rispetto e i giocatori lo sanno. Comunque venerdì c'è stato un confronto ed è stato detto ai due giocatori dei provvedimenti che abbiamo preso e loro lo hanno accettato, tanto che hanno seguito la partita dalla tribuna. Ormai mancano quattro gare e noi vogliano arrivare a fine campionato con grande serenità. Dopodiché inizieremo i contatti con tecnico e giocatori per preparare la prossima stagione».

©RIPRODUZIONE RISERVATA