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Dopo venti giorni forzati di stop per il Santa Marinella, stamani torna il campionato di Promozione. La sosta natalizia e di fine anno, ha visto i tirrenici continuare con maggiore intensità gli allenamenti per migliorare la manovra tattica, anche perché ci sono stati dei nuovi inserimenti di giocatori, ma soprattutto per conservare la resistenza fisica. Ma da oggi si torna a calcare ufficialmente il campo di calcio e dunque si torna a fare sul serio. Per la 16^ giornata del girone di andata del campionato di Promozione girone A, il Santa Marinella, sarà ospite, stamane alle 11 del Palocco, squadra che viaggia al tredicesimo posto in classifica con 17 punti nel carniere. I tirrenici, dopo le ultime sette gare che hanno portato sei vittorie e un pareggio, detengono la testa della classifica con 30 punti, a due lunghezze dall’Ostiantica e a tre dal Pianoscarano, terzo in graduatoria. Facile quindi intuire che Tabarini e compagni, in questa gara esterna, devono cercare risultato pieno per restare al vertice. Per l’incontro odierno, il tecnico, potrà disporre dell’intera rosa e quindi avrà la possibilità di effettuare variazioni tattiche in caso di necessità. «È una gara che affrontiamo dopo circa venti giorni di riposo – dice mister Fracassa - l'ultima gara ufficiale del Santa Marinella infatti è stata giocata il quindici dicembre, in casa contro il Pianoscarano, e da lì abbiamo osservato un turno di riposo e poi c’è stata la sosta natalizia. In questi venti giorni, abbiamo lavorato duramente, sia sotto l’aspetto tattico che tecnico. Siamo riusciti a fare un piccolo richiamo della preparazione, quindi la squadra è pronta. Andiamo a Palocco, consapevoli che abbiamo il primato da difendere. Ad oggi, il Santa Marinella, è primo in classifica e vuole rimanerci a tutti i costi. Non cerchiamo alibi in fatto di soste o di fermi forzati, ma vogliamo soltanto il campo, perché abbiamo voglia di giocare. Abbiamo recuperato tutti gli effettivi, quindi per questa gara siamo al completo. Ci aspetta un confronto difficile, perché il Palocco in casa specialmente, è una squadra molto ostica e il suo impianto in terra battuta è una sorta di trappola. E’ un campo non congeniale a noi, ma se vogliamo essere protagonisti di questa stagione, non possiamo fermarci davanti ad un terreno di gioco bello o brutto che sia, ma comunque vada l'importante è portare a casa i punti in palio».
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