Sarà un sabato sera in campo quello che attenderà la Comal Civitavecchia Volley Academy nel campionato di serie C. Alle 20.30 a viale Togliatti a Roma le arancionere saranno di scena sul parquet di Sales. Un impegno che non dovrebbe prospettarsi particolarmente complicato, visto che le capitoline sono quartultime, ma con un bel gruzzoletto di vantaggio sulla zona retrocessione. Sicuramente ci sarà un po’ il ricordo di quanto accaduto all’andata, quando il gruppo di Alessio Pignatelli si impose senza grosse difficoltà, ma dovette fare i conti con il brutto infortunio a Veronica Guidozzi, che è dovuta stare ferma per oltre due mesi dai campi di gioco. Situazione tranquilla in classifica anche per le tigri, piazzate comodamente al secondo posto, con la Lazio che continua a comandare a +8, senza nessun freno di sorta, mentre il vantaggio nei confronti della terza posizione è di +11, quando i turni che mancano da qui al termine della prima fase sono otto. Quindi la soglia di punti da fare per assicurarsi il secondo posto è di 14, senza dover fare i conti con inciampi delle dirette concorrenti. Ma la sensazione è che la Comal voglia portare la preparazione atletica a livello massimale sono in occasione dei playoff. «Sicuramente ci attende una partita importante – afferma la schiacciatrice Cristina Camilli – noi puntiamo a vincere come sempre, per prepararci al meglio in vista dei playoff». Sales è una squadra dal livello sicuramente inferiore, ma non avrà il peso del risultato e potrà giocare senza troppe pressioni. «Vogliamo ancora raggiungere il primo posto – spiega la palleggiatrice Alessia Faedda – anche se non dipende solo da noi. Non dobbiamo mollare, ma allo stesso tempo pensare anche ai playoff ed ad arrivarci al meglio della forma». Sono stati giorni da vivere intensamente per queste due ragazze della Comal, che sono state impegnate con la convocazione nella selezione nazionale, con l’allenamento che è andato in scena all’Acquacetosa a Roma. «È stata sicuramente un’esperienza molto importante – sottolinea Faedda – che ci dobbiamo portare dentro al nostro bagaglio tecnico e non solo, è andata abbastanza bene, speriamo che porti a qualcosa di buono nel futuro». Sensazioni positive confermate anche dalla compagna di squadra. «È stata una bella esperienza – conclude Camilli – sono stata felice di condividerla con Alessia e Lucia Garbuglia, speriamo di ricevere una nuova chiamata in futuro».

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