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Il progetto Nautilus si allarga anche con la maschile, la conferma è arrivata con l’open day organizzato presso la piscina comunale di Tarquinia, la quale è stata presa d’assalto da bambini e bambine per provare questo sport meraviglioso: la pallanuoto. Insieme agli allenatori del nuoto del Tarquinia Swimming e Fitness Club partirà un progetto tecnico ambizioso volto a migliorare le qualità dei bambini, alternando tecnica del nuoto e fondamentali della pallanuoto. Un connubio fondamentale per crescere e chissà, avere i campioni del domani.
«Doveroso ringraziare la famiglia Bianchi - affermano dal club del presidente Alberto Braccini - Mario grande arbitro internazionale e Aurora giocatrice di Serie A con la Nautilus Civitavecchia, per aver messo a disposizione la loro professionalità e un gonfiabile unico di 25 metri, per poter permettere ai bambini di divertirsi. Un grazie a Venere Tortora, una delle fautrici della giornata e per aver organizzato il piano vasca in sicurezza, Aurora Braccini, per essere ormai un punto di riferimento per la scuola nuoto dei bambini e le ragazze della giovanili per averci aiutato. Un grazie ad Attilio Boni, per aver messo a disposizione la sua esperienza e professionalità, nonché perno importante per il progetto tecnico per la parte del nuoto di Tarquinia e tutto il suo staff».
Queste le parole del direttore tecnico Daniele Lisi: «La visione di sport che abbiamo è chiara, si basa su un concetto molto semplice: professionalità e serietà. Oggi la Nautilus fa un passo importante, sia a livello sportivo che sociale, inserendo alla femminile di Serie A2, anche la maschile, dove l’obbiettivo è quello di fare squadre giovanili miste, per la promozione della pratica sportiva. Una società dinamica al passo con i tempi con tanta voglia, ma soprattutto speranza di essere messi in condizione di lavorare. Questi sono i risultati, grazie a tutti, non poteva esserci un inizio di anno migliore».
Anche il presidente Braccini si ritiene molto soddisfatto del lavoro svolto: «Quello a cui abbiamo assistito e vissuto oggi è qualcosa di superlativo che dà una grande visione di sport e sociale. Quando gli eventi vengono organizzati con professionalità e serietà cercando di far condividere divertimento e principi sportivi, il risultato non può che essere questo. Oggi credo che la Nautilus abbia dimostrato ancora una volta di avere le capacità e le giuste professionalità per essere una società modello nel settore della pallanuoto. Il mio ringraziamento va a tutto lo staff tecnico Nautilus, coordinato da coach Lisi e a tutte quelle persone che collaborando hanno reso possibile quanto visto oggi».
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