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I rossoblu durante una fase di gioco (Foto Alessio De Luca)
Poker del Rieti che chiude la pratica nel secondo tempo dopo un rigore dubbio. Il Ladispoli si sgretola e finisce 4-1. Non era forse questa la gara che i rossoblu avrebbero dovuto vincere, però fino al penalty almeno un pari non sembrava un risultato così impossibile. Il gol di bomber Rossi dagli undici metri ha poi reso tutto più facile ad un Rieti di mister Gardini che ne realizza altri 4 dopo quelli di due giornate fa a Ostia contro la Pescatori. Curiosità: anche all’andata era finita con identico punteggio. Puccica non è in panchina perché squalificato. Al suo posto Mirabella. Tra i pali Tomarelli, poi solita difesa a 3 con Ranieri, Temperini e Minelli, sulle corsie laterali D’Aguanno e Leonardi, con Paganetti e Colace in mezzo al campo. Iurato e Aracri agiscono dietro l’unico attaccate Pelizzi. Capitan Buonanno, con la febbre da inizio settimana, non riesce a recuperare. Match vivace con Alessandro che sfiora il vantaggio dopo pochi minuti. Poi è l’Academy al 15’ a rendersi pericoloso con Pelizzi. Nella ripresa subito sgusciante Alessandro che entra in area, c’è il contatto con D’Aguanno valutato falloso dall’arbitro Delfino di Roma 1. Il Ladispoli protesta per questa decisione e l’esterno destro viene anche ammonito. Dal dischetto Rossi è glaciale e realizza l’1-0. L’Academy incassa il raddoppio qualche minuto dopo. Sarritzu si muove bene e crossa per Alessandro che non fallisce l’appuntamento con il gol. Al 31’ triangolazione Rossi-Mattei con quest’ultimo che cala il tris momentaneo. Al 35’ c’è gloria ancora per Alessandro che raccoglie un filtrante di un Rossi e buca Tomarelli per la quarta volta. In zona Cesarini l’attaccante ladispolano Suma, subentrato a Pelizzi, accorcia il divario.
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