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Pari e patta al Galli senza pubblico a tifare per le due squadre. Un derby primaverile quello tra Città di Cerveteri e Ladispoli con i rossoblu di nuovo risucchiati nella zona play out in virtù del roboante successo del Nettuno sul campo della W3 Maccarese con la Faul Cimini pure corsara a Fiano Romano. Il gol di Teti, l’ex di turno, aveva illuso mister Castagnari. In realtà l’Academy non ha sfruttato numerose palle gol durante il primo tempo.
Alla fine, dopo diverse occasioni, ecco Tollardo smarcare l’attaccante per la rete del vantaggio. A fine primo tempo capitan Catese non ha finalizzato almeno due palle importanti per chiudere il conto. Il Ladispoli non dà l’impressione di cedere come intensità ma al 26’ lo sfortunato autogol di Guida rimette in carreggiata i padroni di casa che comunque con Falco e Patrascu si erano portati minacciosi dalle parti di De Angelis. Ladispoli che con Catese e Pietrobattista ha provato a riportarsi in vantaggio senza esito colpendo un palo e una traversa. È il secondo pari consecutivo per i rossoblu. Molto amareggiato il tecnico Massimo Castagnari. «Dispiace perché non abbiamo chiuso la partita - ammette - e avremmo potuto farlo tante volte sia nel primo tempo che ad inizio ripresa, e poi anche sull’1-1 ci siamo resi pericolosi senza concretizzare. Ci siamo fatti male da soli e questo non deve accadere». Una tegola l’infortunio alla clavicola del centrocampista Paruzza uscito dopo 6 minuti. «Probabilmente ha finito la stagione. Vedremo dai prossimi esami, era un uomo fondamentale per noi per il suo carisma». Per l’Academy domenica sfida delicatissima all’Angelo Sale contro la capolista Anzio che a sorpresa è stata superata tra le mura amiche dall’Astrea. «Il campionato è così - conclude Castagnari - siamo obbligati a vincere le nostre partite casalinghe ma affronteremo l’Anzio prima in classifica. Nel girone di ritorno abbiamo ottenuto 17 punti in 9 partite ma non è sufficiente ancora per uscire dalla zona play out. Dobbiamo mantenere alta la concentrazione».
Per quanto riguarda i padroni di casa, s’è detto soddisfatto mister Superchi: «Abbiamo fatto un primo tempo accademico - spiega Superchi- . Siamo cambiati nella ripresa, più fluidi e incisivi. Il goal nasce da un azione corale, da una spinta di tutta la squadra . Mi dispiace della mia espulsione, non ho detto nulla. Mi sembra ridicolo, quando un calciatore del Ladispoli ha proferito una parola blasfema che fa ha fatto eco. Al di là di tutto sono soddisfatto del pari, continua la nostra corsa ai playout. Questa banda di ragazzi sta facendo grandi cose, giocando una partita con intensità , pur consapevolid dei propri limti. Comunque andrà a finire siamo un bel gruppo, unito , legato fino all'ultimo capello. La gara di oggi ci lascia delle ottime sensazioni, saremo una squadra scomoda per tutti».
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