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Il difensore Liberato Filosa, classe ’86, potrebbe essere uno dei primi acquisti della neonata Viterbese Fc
VITERBO - La Viterbese Fc che verrà. Chiusa nel peggiore de modi la gestione Romano che ha portato alla morte sportiva la Viterbese che fu si guarda avanti con il progetto messo in piedi dal patron Camilli che ora attende la pubblicazione del bando della gestione del Rocchi e del campo del Pilastro con la speranza che sia confacente alle sue esigenze ed idee affinché la proprietà possa partecipare alla gara di assegnazione. Intanto il progetto sportivo va avanti, per ora ancora fari spenti nonostante le voci non ufficiali uscite fuori che per il momento narrano di David D’Antoni nuovo mister, Emiliano Doninelli direttore sportivo, Maestà team manager e tra i “vecchi” della prima squadra la conferma del bravo e giovane portiere classe 2000 Luca Bertollini, viterbese. Tra i nomi dei possibili nuovi calciatori nelle ultime ore è rimbalzato quello dell’esperto difensore centrale Liberato Filosa, classe ’86, già di scena nel team di Vignanello nelle scorse stagioni. Intanto sui social divampa un po’ di rumore e folklore tra chi contesta a questa esultanza per la sparizione della Viterbese storica e la necessità di ripartire attraverso l’acquisizione di un titolo. Sulla storia della matricola della Favl Cimini ha fatto chiarezza il dirigente Roberto Valeri, responsabile di tutto il movimento giovanile. «L’attuale matricola Lnd e Partita Iva della Pfc nascono nel 2000 con sede in Vallerano. Negli anni, grazie all’impegno costante di Gianni Patrizi la società guadagna categorie e si sposta sul più confacente campo di Vignanello. Nel 2016 nasce la denominazione Pmc che si organizza su 4 comuni e relativi campi ma mantenendo sempre la sede operativa della prima squadra (Promozione ed Eccellenza) a Vignanello, a Patrizi si aggiunge Francesco Torroni e Francesco Pecci. Tra il 2017 e il 2019 l'attività si concentra solo sui comuni di Vallerano e Vignanello. Nel 2020, in pieno Covid, la proprietà decide di unire le forze organizzative con la neonata (2019) Favl Viterbo per approcciare i campionati agonistici regionali con un bacino più numeroso rispetto agli scarsi 5mila abitanti del comprensorio Vallerano-Vignanello. A causa delle ristrettezze di vedute delle Noif (dove un Comune di 1000 abitanti è paragonato a Roma) nel marzo del 2021 la sede sociale della Pfc viene trasferita a Viterbo rimanendo entro i famosi 20km di distanza dalla precedente sede. Vignanello rimane, in deroga, campo di gioco in quanto a Viterbo, dal 2019, le attività si sono sempre svolte su campi privati (Curia) non omologati per l’Eccellenza e sicuramente non paragonabili al piccolo stadio Comunale di Vignanello. Il resto è storia recente: Scuola Calcio, tutti i campionati giovanili regionali ed uno fuori classifica, circa 300 tesserati presenti a Viterbo e oltre 60 a Vignanello. Staff dirigenziale e tecnico del Sgs e Scuola Calcio da far invidia ai più blasonati club romani. Questa è la storia della Pfc senza inciuci, rispettando le regole federali e soprattutto sempre tutto con le forze messe in campo dalla proprietà».
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