Una notizia che scuote il mondo cestistico locale e che potrebbe cambiare il verso del futuro della palla a spicchi nel territorio. Dopo 14 anni, infatti, finisce il lunghissimo matrimonio tra la Cestistica Civitavecchia e la Ste.Mar 90. Infatti l’ormai ex main sponsor, dell’imprenditore romano Stefano Chicchiani, ha dovuto rinunciare alla prosecuzione dell’accordo storico di sponsorizzazione con il club rossonero, in quanto ha venduto le sue società ad un colosso internazionale. Di questo se ne è parlato nel corso di una conferenza stampa organizzata direttamente dai massimi dirigenti rossoneri per spiegare quanto accaduto all’interno del club ed anche per fare un’analisi sulla scorsa stagione di serie C, non andata proprio nel migliore dei modi, visto che la squadra allenata da Gabriele La Rosa non ha ottenuto l’accesso ai playin. Intanto il tecnico rossonero ha deciso di lasciare la guida della prima squadra, ma rimarrà comunque nei quadri dirigenziali come allenatore delle giovanili. Tornando alla questione sponsorizzazione, questa è una situazione che mette in grossa difficoltà la Cestistica per l’organizzazione della prossima stagione di serie C, in quanto, al momento il budget si è ridotto della metà. «È stata un’annata lunghissima - esordisce il presidente della Cestistica, Stefano Rizzitiello - ed ora dobbiamo fare i conti con l’assenza pesantissima di Chicchiani, che ringraziamo sentitamente per questo fatto in 14 anni. La situazione non sarà certamente semplice, sarà complicato costruire un roster di un certo livello, in quanto il budget sarà sensibilmente ridotto. Apriamo a tutti gli imprenditori che vogliano costruire una sinergia con noi. Ricordiamo che, a parte gli ultimi tre anni dove non abbiamo conquistato grossi risultati, la storica recente della Cestistica parla di una finale per la serie B e di due semifinali, oltre a tante stagioni vissute a livelli importanti, con giocatori che hanno avuto modo di fare esperienze di grosso spessore, anche in serie A. Quest’anno saremmo potuti accedere ai playoff, ma non ci siamo riusciti solo per la differenza canestri che ci ha escluso dai playin. Proveremo ad ingaggiare giocatori di categoria, per quanto riguarda gli esterni siamo messi bene con i ragazzi locali, che hanno sempre dimostrato un grosso attaccamento ai colori, mentre per i ruoli di centro e ala grande proveremo ad ingaggiare giocatori di categoria. Vogliamo tenere sempre alti i colori societari. Siamo stati bravi, nel corso della stagione, a rimettere in piedi un roster che si è mutato sensibilmente». Di questo ne ha fatto ampiamente cenno il direttore sportivo Maurizio Campogiani. «Siamo stati molto sfortunati - afferma Campogiani - le cosiddette porte girevoli non raccontano in maniera accurata tutto quello che è accaduto. A Civitavecchia ci si dimentica facilmente di quello che si fa e tutto quello che abbiamo fatto per portare in alto lo sport civitavecchiese, anche grazie a giocatori di spessore come Morris, Moore, Boffelli, Hankerson ed altri. Abbiamo fatto bene a mandare via alcuni giocatori. Ricordo che siamo anche tra le poche società che ha due bilanci, uno per il settore giovanile e l’altro per la prima squadra, quindi non c’è il rischio che il denaro per il vivaio vada a finire altrove. Luca Bottone ha vinto un concorso ed è stato costretto a lasciare Civitavecchia, così come Alessandro Spada che ha intrapreso un erasmus a Bruxelles. Dopo 10 giorni a Civitavecchia abbiamo allontanato Spudulis per comportamenti non consoni al nostro codice etico. Razzoli ha deciso di andare via perché l’alloggio dove era ospitato non corrispondeva alle sue aspettative, così è stato deciso di rescindere il contratto. Balducci ha espresso il desiderio di tornare a Bologna in occasione delle festività natalizie. Abbiamo sciolto il contratto con Perriere, perché, così come previsto e scritto, si è allontanato per oltre tre giorni in maniera ingiustificata, in quanto è andato negli Stati Uniti e poi non è rientrato nelle date previste. Abbiamo dovuto ricorrere all’ingresso di altri giocatori, soprattutto under, con cui abbiamo chiuso la stagione, ovvero Talluto, Scarpone, Elez, Arbidans, ed a quest’ultimo auguriamo un pronto rientro, visto che si è rotto il crociato del ginocchio. Visto che non potevamo più raggiungere obiettivi importanti, abbiamo deciso di ridurre le spese concludendo in anticipo, rispetto al termine della stagione, l’accordo con Kocan e Nadin. Abbiamo visto che giocatori che dovrebbero essere professionisti si comportano male, mentre i nostri di Civitavecchia, che sarebbero dilettanti, invece dimostrano la loro serietà. Il budget per il futuro sarà ridimensionato e ci muoveremo sul territorio per andare alla ricerca soprattutto di under, in quanto le spese per il loro tesseramento sono decisamente minori rispetto ai senior. Ringraziamo anche Gabriele La Rosa per tutto quello che ha fatto. Il nuovo allenatore sarà di Roma. Siamo in contatto soprattutto con un coach che ha avuto molte esperienze in serie C, a cui piace molto la piazza di Civitavecchia, e che in passato ha guidato delle squadre anche in B. Speriamo di ufficializzarlo già questa settimana o al massimo la prossima. Ci stiamo muovendo anche per un eventuale piano B, sempre con allenatori di Roma».

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