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Il Crc ha iniziato la preparazione in vista del prossimo campionato di Serie A, tante le riconferme e altrettanti i volti nuovi.
Non certo nuovo, invece, il volto di Mauro Tronca, una delle colonne portanti del Rugby Civitavecchia.
Cosa le ha dato il Crc e cosa ha dato lei al club in questi anni?
«Il Rugby Civitavecchia mi ha dato la possibilità di seguire la mia passione. Una passione sbocciata a sedici anni e dopo quarantaquattro anni sono ancora qui a seguirla senza aver mai saltato un anno. Con il club ho seguito la passione dello sport che amo sia come giocatore inizialmente che poi da allenatore nel vivere in questo ambiente. Io invece al club ho dato la possibilità di avere una persona sempre presente su cui contare anche in tempi difficili».
Il club biancorosso cerca di puntare sempre più sulla linea verde, come vede questa evoluzione?
«È davvero giusta questa linea scelta. Sono convinto che un ragazzo tra i 18 e 25 anni esprime il meglio nello sport ed in particolare nella palla ovale, poi la vita mette di fronte problemi importanti: lavoro, preoccupazioni sentimentali, insomma quelli della vita. Puntare su questi ragazzi che mettono il loro focus e mettono avanti il loro sport preferito è un’ottima scelta».
La stagione 2024-2025 come sarà nell’ambito direzionale, organizzativo, istruttivo nel Rugby Civitavecchia?
«Sono molto positivo, c’è da sottolineare che abbiamo un direttore tecnico a pieno regime, con questo abbiamo sicuramente fatto un balzo in avanti sulla sfera tecnica degli allenatori. Inoltre sicuramente ci sarà, come negli anni scorsi, un forte interessamento sulle Under 16, 14, 12 e 10 che ci hanno dato belle soddisfazioni».
Qual è l’obiettivo di fine stagione per ritenersi soddisfatto del suo contributo nella crescita della palla ovale biancorossa?
«Il mio principale interessamento sarà quello che diranno i ragazzi, in particolare quelli che avrò allenato e spero avrò visto migliorare sportivamente. Più sinceri dei ragazzi e del loro modo di pensare e di esprimersi non ci sono altri soggetti. Se il feedback sarà positivo sarò molto contento. Sono molto fiducioso nell’evoluzione del Rugby Civitavecchia».
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