È solo questione di ore per la partenza del campionato di Eccellenza per il Civitavecchia Calcio 1920. Alle ore 11 di domenica, con tutte le partite che si giocheranno in contemporanea, i  nerazzurri saranno di scena a Guidonia per l’esordio stagionale contro il Villalba. Con la prima gara ufficiale che si avvicina prepotentemente e che inizierà a far calare il sipario sulle reali velleità del gruppo di Stefano Manelli, è anche l’occasione di trarre una linea e capire come può essere la nuova avventura che attende Serpieri e compagni, in attesa del ritorno di Ruggiero. È stato un pre-campionato senza macchie, quindi senza sconfitte, nonostante due incontri con squadre di serie D. Se sul campo della Nf Ardea è venuto fuori l’unico pareggio, per 1-1, a Roma con la Boreale il Civitavecchia è stato capace, probabilmente dalla tenuta migliore dal punto di vista atletico e di uomini rispetto ai viola, con il finale altisonante di 5-1. Per il resto goleade casalinghe, abbastanza prevedibili, contro Dlf e Tolfa, con il 3-0 finale contro il Canale Monterano e l’ultimo impegno che, invece di essere stato contro il Villalba, ha visto una semplice partitella interna.
«È stato sicuramente un buon pre-campionato - afferma il presidente del Civitavecchia Calcio 1920 Patrizio Presutti - con tanti segnali positivi. È chiaro che il calcio d’estate lascia sempre il tempo che trova. Abbiamo però avuto delle indicazioni che possono essere importanti. Inoltre abbiamo preso atto di ciò che ci hanno detto le partite nel corso di questo mese. Siamo pronti ed emozionati per l’avventura che sta per cominciare». In queste settimane gli amanti del calcio laziale si stanno sbizzarrendo nello stabilire la griglia di partenza ed individuare chi può essere la favorita per la vittoria del campionato e per il piazzamento playoff. In tutti i pronostici il Civitavecchia figura tra le migliori del lotto, o come favorita o subito dopo. Ma sono molte le squadre considerate pronte per tentare il tanto agognato salto. Sarà un campionato complicato, probabilmente il più complicato degli ultimi anni. Pomezia e Montespaccato, in qualità di neo retrocesse, soprattutto i pometini che hanno fatto un mercato sontuoso, partono con qualche vantaggio in più. Subito dopo vedo noi, la W3 Maccarese, Valmontone e Favl Cimini (anche se non abbiamo capito se assumerà il nome di Viterbo Football Club, ndr), possiamo dire la nostra e inserirci nella lotta al vertice. Quindi ci saranno sempre le outsider, come accaduto negli scorsi campionati, come fu, ad esempio, la Boreale lo scorso anno e la W3 due anni fa. La sorpresa esce sempre. Quindi vediamo quello che succederà». Dopo aver fatto il punto sulla situazione delle dirette concorrenti, c’è da chiedersi: come sta il Civitavecchia? Che squadra dobbiamo aspettarci per la nuova stagione, dopo aver mancato per un solo punto l’accesso ai playoff nel corso dello scorso campionato? «È chiaro che noi siamo consci della nostra forza - conclude Patrizio Presutti - rispettosi degli avversari, cercheremo, partita dopo partita, di raggiungere il massimo. Tutti gli anni ci sono 5-6 squadre che partono per essere primi, ed è chiaro che solo una di queste può arrivare prima e c’è chi dovrà arrivare sesto. Noi siamo pronti, emozionati, carichi e non vediamo l’ora di cominciare questa stagione». È sicuramente un Civitavecchia che approccerà all’obiettivo, quello della serie D, in maniera diversa rispetto allo scorso anno. Questa volta, a differenza dell’estate con Alessio Bifini, pochi proclami, pochi discorsi, ma comunque, senza nascondersi. Il Civitavecchia vuole tentare nuovamente l’assalto alla serie D, anche se riuscirci, quest’anno, sembra essere molto più difficile rispetto allo scorso campionato. Ma, da domenica, basta parole: sarà il campo ad esprimerci ed il Civitavecchia è pronto per far esordire Stefano Manelli subito al meglio.

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