Il giorno dopo la vittoria per 2-1 sull’Indomita Pomezia, la terza di fila, raggiunta dopo una prova gagliarda, c'è tanto entusiasmo intorno al Cerveteri. Nei verdazzurri che hanno ritrovato serenità e armonia, c’è tanta fiducia e molta consapevolezza. I gol di Gabrielli e Piano, due giovani che erano in Promozione con il Borgo San Martino, sono la sintesi di un successo che nasce dalla mente. Un gruppo coeso, che guarda alla maglia e non altro sapendo che hanno responsabilità di indossare dei colori prestigiosi. «Abbiamo messo in campo tanto impegno, cervello e tecnica - racconta Superchi - Conosciamo i nostri limiti, ma anche i nostri pregi. Corriamo, siamo costantemente in partita, gettiamo l'anima per novanta minuti. Soffriamo sì, il destino di una squadra così giovane, raggruppata in un attimo, non può non essere questo. Sono contento, sto ricevendo delle risposte molto importanti. La strada è lunga, posso garantirvi che lotteremo fino all'ultimo secondo per salvarci. Ai tifosi chiedo di starci vicini, capisco la loro amarezza di non poter assistere alle partite, mi auguro che dopo le feste finisca questo calvario. Saranno determinanti, ho ricevuto molto affetto da parte loro. Cerveteri ha una tifoseria esigente, passionale che va coccolata. Noi vogliamo che loro stiano con noi, uniti per salvarci insieme». I cervi con i tre punti salgono a 16 punti e domenica trasferta nella tana del IV Municipio a Roma.


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