Otto partite per giocarsi tutte le possibilità di rimanere in serie C. Sarà questa la missione dell’Asp Civitavecchia a partire dalla gara casalinga contro il San Paolo Ostiense. L’undicesimo posto nel girone B, ovvero l’ultimo utile per la salvezza, è a rischio con il recupero dell’Asd Lupi di Marte distante ora solo due punti dalla squadra civitavecchiese. Il presidente dell’Asd Pallavolo Civitavecchia, Marina Pergolesi, ha voluto commentare l’attuale fase delle rossoblù in serie C con la consueta schiettezza: «Non credo possiamo nasconderci più di tanto. La formazione aveva delle chance di salvezza con Elisa Fabeni, ma dopo la sua assenza dovuta a impegni di lavoro non abbiamo più avuto il potenziale offensivo minimo per sperare in qualche vittoria con le dirette concorrenti. Siamo una formazione giovane, inesperta e con qualche elemento di rinforzo che sta dando il massimo. Soprattutto con una Federica Belli tenace capitano. Non mi sento di addebitare nulla né alla squadra né ai tecnici né tantomeno alla direzione tecnica che, ognuno per le proprie responsabilità ha dato e sta dando tutto il possibile. Quindi non ci aspettiamo miracoli ma cercheremo di fare il possibile».

Il massimo dirigente rossoblu ha sottolineato l’ottimo lavoro dei settori giovanili che saranno poi le prima squadre in futuro: «Due parole le voglio dedicare alla magnifica Prima Divisione over prima con distacco nella categoria che le vede impegnate con molte buone squadre del territorio. Sono tutte ragazze meritevoli della posizione in classifica e ben sostenute da dirigenti ed allenatori. Del resto nei nostri impianti cerchiamo sempre di fare il meglio per tutti».

Un buon andamento anche per la prima squadra dell’Etruria Volley impegnata nel campionato di serie C e che è stata voluta dai vertici dell’Asd Pallavolo Civitavecchia e del Tuscania Volley. E proprio sulla collaborazione tra le due società Marina Pergolesi ha speso parole lusinghiere: «In grande spolvero vedo il settore maschile con un gruppo di under 13 di oltre 20 atleti, la serie D in predicato di salvarsi, la serie C giovanile nelle zone di confort. L’under 19 che si sta giocando l’accesso alla finale regionale di eccellenza e una under 17 che con caparbietà cerca un posto dignitoso con grande abnegazione e tanto lavoro. Fa parte di tutti».

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