In vista della trasferta di Santa Marinella, parla il presidente del Città di Cerveteri Andrea Lupi.

Mister Paolo Caputo che ha deciso di non rilasciare dichiarazioni sino al termine del campionato, si cela dietro un silenzio che sembra aver prodotto dei buoni risultati in campo.

Tre vittorie di fila, con quella di domenica scorsa è cambiato il volto della classifica in zona salvezza.

Presidente, comincia ad avere più fiducia?

«Se parla di salvezza diretta ci credo ancora, è un obiettivo alla nostra portata, ma dobbiamo rimanere unti, compatti, essenziali come lo siamo stati domenica. E' una squadra che ha ritrovato stimoli, identità , vedo segnali positivi che ci fanno ben sperare».

Anche se domenica sarà una gara difficile?

«Si lo sarà, il Santa Marinella mi fece una bella impressione quando ci abbiamo vinto a ottobre. Domenica hanno subito una sconfitta inattesa, con noi dovranno per forza di cosa vincere. Noi dovremo dare il massimo, se saremo quelli di domenica scorsa, sono convinto che riusciremo a prendere un risultato positivo. La squadra appare serena, motivata e pronta a dare battaglia. La salvezza diretta non sarà facile, abbiamo il dovere di crederci».

C'è delusione per la stagione molto altalenante?

« Io per primo mi sono assunto le mie responsabilità, non mi sono mai nascosto. Ci servirà da esperienza, sbagliando si cresce. Se devo essere sincero mi dispiace più per i tifosi, che sono la nostra spina nel fianco. Avevamo creato un clima giusto, bello e avvolgete. Che fortunatamente è rimasto intatto, perché questi tifosi hanno una passione forte per questi colori. Domenica nonostante la pioggia sono venuti un centinaio al Galli, alcuni giovani tifosi avevano fumogeni e bandiere. E a fine partita quando mi hanno intonato: c’è solo un presidente mi sono commosso. Mi sono sentito uno di loro».

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