Partita davvero al cardiopalma e quella di ieri pomeriggio allo “Scoponi” fra i padroni di casa del Tolfa e gli ospiti del Palocco terminata con il pareggio per 3-3. I collinari, allenati da mister Roberto Macaluso, sono riusciti a raddrizzare una partita iniziata male e a capovolgere il 2-0 momentaneo del primo tempo arrivando a segnare il gol del pareggio al 90’ e addirittura andando a sfiorare la rete della vittoria al 92’ con Piano. In una bellissima giornata invernale baciata dal sole sul rettangolo collinare, davanti a una bella cornice di pubblico, il Tolfa non ha mollato mai e ha lottato fino al triplice fischio finale portando il cuore oltre l’ostacolo. Nel primo tempo il Palocco è passato in vantaggio a causa di un evidentissimo errore dell'arbitro che non ha fischiato il fallo subìto da Roccisano: su di lui è entato in scivolata un giocatore del Palocco, ma l'arbitro non ha fischiato, nonostante le giuste proteste dei collinari.

«Mentre cercavamo di pareggiare - spiega il tecnico Macaluso - ci siamo sbilanciati e il loro estremo in contropiede ha segnato il gol del raddoppio». Sul momentaneo 2-0 a favore degli ospiti le due squadre sono andate al riposo. «Nel secondo tempo - prosegue mister Macaluso - abbiamo raddrizzato la partita e ci abbiamo creduto fino alla fine». Ad accorciare le distanze ci ha pensato Moretti, poi però Bove del Palocco ha gelato lo “Scoponi” insaccando la rete del 3-1. Qualsiasi squadra a fronte di questo risultato avrebbe gettata spugna ma non l'indomito team del Tolfa: i ragazzi di mister Macaluso hanno mantenuto la calma e hanno continuato a giocare con grinta fino ad arrivare di nuovo ad accorciare le distanze con il giovanissimo Papa (classe 2005) che ha portato i suoi sul 3-2. Al 90' pareggio dei biancorossi con gran gol di Bevilacqua. Al 92' Piano stava per regalare il gol della meritata vittoria del Tolfa ma l'occasione è sfumata di pochissimo. «Non ci è stato assegnato un penalty nettissimo su Peluso falciato in area - spiega il direttore sportivo Marcello Smacchia - ma l'arbitro non solo non ha fischiato il rigore, ma ha anche ammonito Peluso per simulazione. Sempre nel secondo tempo il direttore di gara prima ci ha negato il rigore per fallo su Pangi e poi è stato falciato in area Nuti e l'arbitro invece di punire chi l'ha atterrato ha ammonito Nuti per simulazione. Siamo stati più forti delle defezioni e degli eventi contrari ma questi ragazzi sono eccezionali e hanno raddrizzato la partita». Il tecnico del Tolfa Roberto Macaluso a fine match ha evidenziato: «Sono contento della prestazione di tutta la nostra squadra. Meritavamo di vincere, ma almeno un punto l'abbiamo guadagnato. Speriamo di recuperare qualcuno degli infortunati». Sia la Sorianese che l'Urbetevere ieri hanno vinto, quindi il Tolfa è ora al secondo posto della classifica a 47 punti e a 2 lunghezze dalle due capolista. Per la cronaca va rilevato che finora il Tolfa ha incontrato tutte le “big” del girone e ha sempre detto la sua: i collinari stanno facendo un campionato strepitoso grazie a mister Macaluso e a tutto lo staff tecnico, alle buone scelte del direttore sportivo Marcello Smacchia, alla solidità della società e al presidente Alessio Vannicola ma anche, e soprattutto, a una rosa formata da dei giocatori d'esperienza e tanti giovani che insieme hanno sposato la causa Tolfa e stanno tenendo alti i colori biancorossi dando sempre il massimo. Ogni volta che il Tolfa scende in campo mostra bel gioco e concretezza, coesione. Nel team biancorosso non ci sono primadonna, ma c'è un'unica grande squadra coesa e unita che guarda insieme verso un obiettivo comune e unico. A tal proposito l'autore della prima rete del Tolfa Andrea Moretti spiega: «Credo che questa squadra stia facendo un percorso da incorniciare. Siamo partiti in sordina ad inizio anno come squadra giovane che si doveva salvare e ci troviamo ora a dominare tutte le partite sia in casa che fuori. Oggi (ieri, ndr) siamo rammaricati, perché vincendo rimanevamo aggrappati alla Sorianese e all'Urbetevere, ma per come si era messa la partita e per chi era l'avversario va bene anche il pareggio. Abbiamo avuto un grande cuore grande e ci abbiamo messo l'anima fino ad arrivare a pareggiare sotto di 2 gol due volte. Il mio contributo è sempre quello di dare tutto per questa maglia, per questa società, per la gente di Tolfa e per i compagni. Cercherò di fare più gol possibili per arrivare al rush finale e giocarci le nostre carte per vincere il campionato». Ora il Tolfa si prepara per la sfida di domenica nella tana del Tarquinia, squadra che viaggia al quintultimo posto e che è in lotta per la salvezza e quindi davanti al pubblico amico cercherà di conquistare più punti possibili.

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