CIVITAVECCHIA – Missione Brema per il presidente dell’Adsp Pino Musolino. Il numero uno di Molo Vespucci partecipa infatti alla IXX edizione della conferenza annuale di Espo, l’organizzazione europea dei porti marittimi, che si chiude oggi. Una due giorni intitolata "I porti europei come partner nella corsa verso un futuro a zero emissioni", con focus sull’ambiente: sebbene il percorso possa differire da porto a porto, tutti i porti in Europa vogliono contribuire all'obiettivo di neutralità climatica ed essere partner nella costruzione di un futuro sostenibile, resiliente e competitivo per l'Europa. Oltre alla crisi climatica, il nuovo contesto geopolitico innescato dall'invasione russa in Ucraina, la connessa crisi energetica, nonché l'inflazione e la stretta sul mercato del lavoro sono le criticità che colpiscono direttamente i porti europei. La discussione si è soffermata sull’impatto di tutti questi cambiamenti di gioco sulle catene di approvvigionamento e sulle operazioni portuali. Come possono i porti pianificare il futuro in un mondo in continua evoluzione? Chi “alimenta” i futuri porti? Qual è il ruolo dei porti nell'alimentare il futuro? Queste alcune delle domande a cui si cerca di dare risposte. Mentre oggi, in particolare, si discuterà di cooperazione, mentre la politica sarà tema centrale dell’ultima parte della conferenza, cercando di capire come tenere il passo con i numerosi pacchetti legislativi e le misure che l'Europa si sta preparando per affrontare queste crisi (Fit for 55, REPower EU, il piano industriale del Green Deal).

©RIPRODUZIONE RISERVATA