CIVITAVECCHIA – C’era anche l’Adsp del Mar Tirreno centro settentrionale, con il suo presidente Pino Musolino, al convegno “I trasporti italiani ed europei e la sfida del 2035” a Roma, un momento di scambio e confronto tra esponenti di primo piano delle istituzioni nazionali ed europee con esperti, operatori di settore, organizzazioni di categoria e portatori di interesse.
In particolare, nel numero uno di Molo Vespucci ha preso parte, alla tavola rotonda dal titolo “Sostenibilità dei trasporti marittimi: il futuro dei porti e delle flotte navali”, nel corso della quale è emersa la centralità delle autorità portuali nel promuovere la transizione verde nel settore.

Musolino ha sottolineato come «le autorità portuali siano enti pubblici sui generis nel loro rivolgersi principalmente al privato, ma nell’ottica di una fondamentale collaborazione per stare dentro la trasformazione in atto. Il Pnrr - ha spiegato - è un primo step, sono stati stanziati circa 3 miliardi che possono sostenere lo sviluppo della sostenibilità nelle nostre aree che sono già industriali nella gran parte dei casi. I porti sono ecosistemi di imprese, che per evitare di essere energivori devono diventare il laboratorio ideale per mettere in campo le nuove tecnologie». A chiudere i lavori il viceministro Rixi. 

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