CIVITAVECCHIA – È attraccata poco dopo le 8.30 al porto di Civitavecchia la nave Humanity 1, dell’organizzazione non governativa tedesca SOS Humanity, con a bordo una trentina di migranti salvati nei giorni scorsi mentre erano a bordo di un gommone in mezzo al mare. 

Tra loro anche 9 minori non accompagnati, anche se inizialmente si pensava fossero 12, due donne incinte ed un bimbo di appena due mesi. La situazione al momento è abbastanza tranquilla, anche se sono già stati segnalati alcuni casi di scabbia. Tra i 30 migranti c’è anche un ferito al petto che è stato trasferito all’ospedale San Paolo per un controllo del suo stato di salute. I minori saranno accolti sul territorio grazie all’impegno dei Servizi sociali.  

La macchina dei soccorsi si era già attivata dalle prime ore del mattino. La sanità marittima è subito salita a bordo per effettuare i tamponi per poi poter avviare le procedure per l’identificazione. Subito dopo sono iniziati gli sbarchi con le visite mediche eseguite da Usca-r, Asl Roma 4 e Cri nella tenda allestita in banchina. Sul posto Usca-r, Capitaneria di porto, forze dell’ordine, volontari della Protezione civile e Croce Rossa, e per il Comune l’assessore ai Servizi sociali Deborah Zacchei e la dirigente Maria Grazia Coccetti. Presente anche il presidente della Cri locale Roberto Petteruti.

Le operazioni di sbarco sono proseguite senza particolari intoppi con i sanitari che hanno controllato lo stato di salute di tutti i migranti sbarcati. La maggior parte di loro proviene da Etiopia ed Eritrea. Sono sbarcati scalzi, sul posto anche la presidente della Caritas locale che si è attivata insieme alle associazioni per trovare vestiti e scarpe da donare ai migranti.   

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